il “Testamento Spirituale” di Don Bosco è uno scritto di circa 140 paginette, alle quali egli, giunto allo zenit della vita, ha consegnato ricordi e consigli per i soci della congregazione di S. Francesco di Sales, per le Figlie di Maria Ausiliatrice, per i cooperatori e benefattori delle opere salesiane. Numerose e cospicue risultano soprattutto le raccomandazioni e gli avvisi per chi, nelle due congregazioni da lui fondate, esercita l’autorità: Il Rettor Maggiore, il Capitolo Generale, il Consiglio superiore, i direttori ecc. Per la comprensione di Don Bosco e del suo spirito, per l’approfondimento della sua concezione pedagogico-religiosa, per la conoscenza delle sue ansie in ordine alla salvezza dell’anima ed all’avvenire della società salesiana, il «testamento spirituale» costituisce senza tema di smentita uno degli scritti più eloquenti.
INDICE
I. Introduzione
- Il manoscritto: ASC 132 Quaderni-Taccuini, 6
- Copie allografe ed edizioni
- Norme di edizione
II. Testo
Periodo di riferimento: 1841 – 1886
F. Motto, “Memorie dal 1841 al 1884-5-6 pel sac. Gio. Bosco a’ suoi figliuoli Salesiani” in «Ricerche Storiche Salesiane», 4 (1985) 6, 74-130.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano