Il 14 maggio 2019, in occasione dell’anniversario della prima Professione salesiana nel 1862, è stato celebrato il rito significativo della rinnovazione della Professione religiosa in tutte le comunità e Ispettorie salesiane nel mondo. La celebrazione principale si è svolta nella basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco, con la partecipazione di quasi un migliaio di confratelli delle tre Ispettorie piemontesi e rappresentanti da tutto il mondo. La giornata è stata carica di significato spirituale e di speranza, caratterizzata da profonda comunione tra i Salesiani di tutti i continenti. Dopo la celebrazione, riuniti attorno all’urna di Don Bosco, si è ascoltato con commozione alcune raccomandazioni del suo testamento, incoraggiando a continuare con generosa inventiva la missione giovanile e a chiedere un aumento delle vocazioni. All’uscita, un gruppo di pellegrini della Valle d’Aosta ha ringraziato i Salesiani per aver rinnovato la loro consacrazione a favore dei giovani nel nome di Don Bosco, esprimendo sentimenti di gratitudine e affetto per il lavoro svolto. Questo gesto ha rappresentato il sentimento di molti giovani nel mondo, vedendo nella Professione salesiana un dono prezioso offerto loro da Don Bosco.
INDICE
- Introduzione.
- Evento spirituale.
- Un simbolo della nostra Professione.
- «Fatevi amare», ci ripete Don Bosco.
- Alcune urgenze della nostra carità pastorale: a. la centralità di Cristo; b. il criterio oratoriano; c. la cura delle vocazioni; d. il coinvolgimento dei laici.
- Sempre affidàti a Maria.
- Un centenario, fonte di benedizioni.
Periodo di riferimento: 1888 – 1988
E. Viganò, “«Studia di farti amare»” in «Atti del Consiglio Generale», 69 (1988) 326, 3-24.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB