Le celebrazioni centenarie del “dies natalis” di San Giovanni Bosco hanno avuto un inizio positivo, con rapporti incoraggianti provenienti da diverse Ispettorie. Le commemorazioni a Torino e ai Becchi sono state di alta qualità e hanno suscitato un’imprevista risonanza nei mezzi di comunicazione italiani, evidenziando l’universalità e l’eccezionalità dell’evento. La presenza di cardinali, arcivescovi e vescovi ha enfatizzato l’importanza e il significato ecclesiale delle celebrazioni. L’evento ha ispirato un atteggiamento di fedeltà creativa più audace verso Don Bosco come modello e guida. L’accento è stato posto sulla sapienza teologica, l’autenticità ecclesiale, la dimensione sociale e la fecondità apostolica di Don Bosco come Fondatore di una Famiglia spirituale e apostolica.
INDICE
- Introduzione: le celebrazioni centenarie
- Il dono della Lettera del Papa
- Don Bosco presentato come Maestro per l’educazione
- Il Sistema Preventivo, patrimonio ecclesiale
- Il significato della sua attualità
- L’odierna domanda educativa
- L’azione dello Spirito Santo e la protezione di Maria
- Importanza di questa Lettera per noi
Periodo di riferimento: 1988
E. Viganò, “La lettera «Juvenum Patris» di S.S. Giovanni Paolo II” in «Atti del Consiglio Generale», 69 (1988) 325, 3-10.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB