Nel 1906 le Superiore delle Figlie di Maria Ausiliatrice affidarono a Giovanni Battista Francesia l’incarico di scrivere una biografia su Maria Domenica Mazzarello. Lo scopo che l’Autore si prefisse fu quello di presentare alle suore che non ebbero la fortuna di conoscere la loro prima Superiora facendola emergere come modello di vera Figlia di Maria Ausiliatrice. Le fonti utilizzate dall’Autore sono le testimonianze di quanti conobbero Maria Domenica, (soprattutto delle suore, di Giovanni Cagliero e di Giacomo Costamagna), i ricordi personali (egli infatti aveva avuto due incontri con sr. Maria Domenica Mazzarello: a Mornese nell’ottobre 1864 e a Genova il 13 novembre 1878), la cronaca generale dell’Istituto delle FMA, alcune lettere della Santa e alle pubblicazioni di Giovanni Battista Lemoyne. Nella narrazione l’Autore si propone di seguire la linea cronologica; di fatto, però, non si preoccupa di verificare l’esattezza di dati e fatti, ma cerca di presentare la figura spirituale di Madre Mazzarello come modello di virtù. Ne risulta quindi una biografia vivace ed aneddotica. Il valore dello scritto, tuttavia, è da attribuirsi al fatto che costituisce il primo tentativo di raccolta e di sistemazione unitaria delle memorie riguardante la figura di Maria Domenica Mazzarello e delle prime suore. Alcune manchevolezze e limiti della biografia e la mancanza di documentazione per verificare l’attendibilità storica dei racconti non annullano il valore sostanziale dello scritto.
Periodo di riferimento: 1837 – 1881
Giovanni Battista Francesia, Suor Maria Mazzarello ed i primi due lustri delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Memorie, San Benigno Canavese, Tip. Salesiana 1906.
Istituzione di riferimento:
Istituto FMA