L’immaginario escatologico nei sogni di don Bosco è analizzato da Morand Wirth, che ripercorre i numerosi riferimenti alla morte e all’aldilà presenti nei racconti dei sogni, rilevandone i punti di contatto con la concezione dei “novissimi” presente nella religiosità dell’Ottocento e la ricchezza di spunti pedagogici con cui don Bosco sa presentare ai suoi ragazzi la tensione verso il definitivo.
SOMMARIO:
- 1. La morte
- 1.1. La morte nell’esperienza di don Bosco
- 1.2. Predizioni di morte nei sogni
- 1.3. Le immagini della morte
- 1.4. Il mistero della morte
- 2. L’aldilà
- 2.1. Il giudizio
- 2.2. Il purgatorio
- 2.3. L’inferno
- 2.4. Il paradiso
- 2.5. Il giudizio universale e la risurrezione della carne
- 3. Pedagogia dei novissimi nei sogni di don Bosco
- 3.1. Indicare la salvezza come meta da raggiungere
- 3.2. Toccando l’immaginazione e la sensibilità dei giovani
- 3.3. Offrendo loro i mezzi più adatti per arrivare alla meta desiderata
- 4. Conclusione
Reference time period: 1815 – 1888
M. Wirth, “La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia”, in A. Bozzolo (a cura di), “I sogni di don Bosco. Esperienza spirituale e sapienza educativa”, LAS, Roma 2017, 409-436.