A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. L’obiettivo di questo contributo è approfondire la dimensione mistagogica di madre Mazzarello nell’accompagnamento della scelta vocazionale, privilegiando soprattutto l’epistolario della Santa, è opportunamente integrato da altre fonti documentarie e narrative. La riflessione è strutturata attorno a quattro categorie fondamentali:
1) la percezione delle giovani di Maria D. Mazzarello;
2) atteggiamenti e valori che aiutano a fare buone scelte di vita;
3) modelli e persone di riferimento per le giovani nelle scelte di vita;
4) il ruolo della dimensione religiosa e vocazionale nella dinamica della scelta.
INDICE
- 1. La percezione delle giovani di Maria D. Mazzarello
- 1.1. Le giovani, amate e benedette da Dio
- 1.2. Visione unitaria, realistica e ottimistica delle giovani
- 1.3. Le giovani, protagoniste ed artefici della loro crescita
- 1.4. La gioia, virtù caratteristica delle giovani
- 2. Atteggiamenti e valori che aiutano a fare buone scelte di vita
- 2.1. Atteggiamenti e valori da parte delle educatrici
- 2.1.1. Mistica della prossimità e capacità comunicativa relazionale
- 2.1.2. Accoglienza incondizionata e fiducia nelle giovani e nelle loro risorse
- 2.1.3. “Dare buon esempio”: essere testimoni credibili di vita
- 2.1.4. “Prendersi cura”: la maternità spirituale
- 2.1.5. Ispirare confidenza ed incoraggiare
- 2.1.6. Educarsi ed educare all’interiorità
- 2.2. Atteggiamenti e valori da parte delle giovani
- 2.2.1. L’affidamento a Dio e alle mediazioni
- 2.2.2. La confidenza come presupposto essenziale per il progresso spirituale
- 2.2.3. Coltivare buone amicizie
- 2.2.4. Formarsi alla vita virtuosa nel quotidiano
- 2.1. Atteggiamenti e valori da parte delle educatrici
- 3. Modelli e persone di riferimento per le giovani nelle scelte di vita
- 3.1. Gesù Cristo e Maria Santissima
- 3.2. Le educatrici, le compagne e la famiglia
- 3.3. L’ambiente di famiglia
- 4. Il ruolo della dimensione religiosa e vocazionale nella dinamica della scelta
- 4.1. L’annuncio di Gesù
- 4.2. La preghiera come luogo privilegiato di discernimento vocazionale
- 4.3. La vita sacramentale
- 4.4. Adesione al progetto di Dio e dono di sé nell’amore
- 4.5. Accompagnare verso la santità
Periodo di riferimento: 1837 – 1881
E. A. Petri, L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello, Roma 2019.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”