Le Costituzioni, uscite dal cuore paterno di D. Bosco, approvate dalla Chiesa, infallibile ne’ suoi insegnamenti, saranno la guida, la difesa in ogni pericolo, in ogni dubbio o difficoltà. San Francesco d’Assisi diceva: Benedetto sia il religioso che osserva le sue sante Regole! Esse sono il libro della vita, la speranza della salute, il midollo dal Vangelo, la via della perfezione, la chiave del Paradiso, il patto della nostra alleanza con Dio”. Vi è in ogni Congregazione un insieme d’idee e di tendenze, una maniera di pensare e di fare, che forma lo spirito proprio della medesima, cioè la S. Regola. Per arrivare quindi ad essere ben imbevuti dello spirito del Ven. D. Bosco. Facilmente si crede di conoscerle e di comprenderle, ma venendo poi all’opera ci si accorge che le cose vanno ben altrimenti. E tale inconveniente non succederebbe qualora noi ricordassimo ad ogni momento che dinanzi all’altare, in presenza dai confratelli, chiamando Dio, la S S. Vergine ed i Santi del Cielo a testimoni, abbiamo fatto la solenne promessa di vivere secondo le Costituzioni della Società di San Francesco di Sales. Non si dovrebbe mai dimenticare che nell’Archivio della Pia Società vi è una pagina sottoscritta che dice: Io N.N. sottoscritto ho letto e inteso le Costituzioni della Società di San Francesco di Sales, e prometto di osservarle costantemente, secondo la formola dei voti da me ora pronunziata.
Periodo di riferimento: 1909
M. Rua, “Osservanza delle Costituzioni e dei Regolamenti” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani“, Direzione generale delle opere salesiane, Torino 1965, 437-449.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB