Riguardo l’Apostolato della buona stampa, don Ricaldone si limita a parlare di una delle branche, certamente fra le più importanti, di detto apostolato: e cioè delle pubblicazioni sui classici cristiani.
L’indimenticabile D. Francesia, il quale, dopo aver ricordato che il santo Fondatore, profondo
studioso e conoscitore de’ i suoi tempi e presago di quanto i nemici di Dio avrebbero satanicamente architettato in tutti i campi a danno delle anime, e particolarmente dell’atteggiamento sempre più ostile degli scrittori di storia verso della Chiesa e del suo Capo, diceva un giorno nell’intimità, a quei primi suoi figli “di aver formato nella sua mente un vasto progetto di un vero Collegio di studiosi della Storia Ecclesiastica, che liberi da ogni altra occupazione si mettessero intieramente in questa materia e la sviscerassero e la pubblicassero a decoro ed in servizio della Chiesa ed in difesa del Pontificato Romano”.
Fedeli agli ammaestramenti del Santo Fondatore, i primi Salesiani che coltivarono gli studi per abilitarsi all’insegnamento, prepararono edizioni scolastiche di scrittori cristiani: in particolar modo vi si applicarono i compianti D. Tamietti pei latini, D. Garino pei greci.
Oltre alle edizioni scolastiche, le quali si vengono tuttora arricchendo di nuovi testi patristici greci e latini, alcuni Confratelli nostri, con l’incoraggiamento dei Superiori, vollero dedicarsi
intieramente al culto e alla diffusione delle opere Patristiche.
D. Ubaldi iniziò anche nel 1913, e pubblicò fino al 1930, coadiuvato da D. Sisto Colombo e da D. Paolo Barale, una rivista scientifica « Didaskaleion », tutta dedicata allo studio della letteratura cristiana, rivista che raccolse importanti articoli di studiosi italiani e esteri, e forse preparò in parte la via a una rivalutazione della letteratura cristiana latina e greca.
A Roma fu discussa la Positio per l’estensione dell’Ufficio e della Messa di S. Giovanni Bosco alla Chiesa Universale, presso la Congregazione Ordinaria composta dagli Em.mi Cardinali e dagli Ufficiali appartenenti alla S. C. dei Riti, e venne approvata. Presentato poi coram Sanctissimo il giudizio della sullodata Congregazione Ordinaria venne definitivamente approvato dal S. Padre.
Il 14 del c. m. si tenne in Roma la Congregazione per l’introduzione della causa del Servo di Dio,
D. Michele Rua ed ebbe pure esito felice. Anche per quest’insigne favore si ringrazia Iddio e la riconoscenza si manifesti in frutti copiosi di santità.
Il 21 aprile si terrà la Congregazione Generale coram Sanctissimo sull’eroicità delle virtù della Serva di Dio Suor Maria Mazzarello: bisogna pregare per affrettare il giorno della glorificazione della prima Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, come pure per la canonizzazione del Maestro e benefattore di S. Giovanni Bosco, il Beato Giuseppe Cafasso.
INDICE:
- Prima lettera: Apostolato della buona Stampa
- Storia ecclesiastica
- Edizione scolastica
- Opere patristiche
- Letteratura cristiana latina e greca
- Corona Patrum Salesiana
- Collaboratori Seconda lettera: Estensione dell’Ufficio e della Messa di S. Giovanni Bosco alla Chiesa Universale
- Congregazione per l’introduzione della Causa del Servo di Dio Don Michele Rua
- Congregazione gen. coram Sanctissimo sull’eroicità delle virtù della Serva di Dio Sr. M. Mazzarello
Periodo di riferimento: 1936
P. Ricaldone, Prima lettera: Apostolato della buona Stampa – Storia ecclesiastica – Edizione scolastica – Opere patristiche – Letteratura cristiana latina e greca – Corona Patrum Salesiana – Collaboratori Seconda lettera: Estensione dell’Ufficio e della Messa di S. Giovanni Bosco alla Chiesa Universale – Congregazione per l’introduzione della Causa del Servo di Dio Don Michele Rua – Congregazione gen. coram Sanctissimo sull’eroicità delle virtù della Serva di Dio Sr. M. Mazzarello, in «Atti del Capitolo Superiore» 17 (1936) 73, 288-300.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB