Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana

Si avvicinano le Feste Pasquali e Don Ricaldone è lieto di augurarle felici e ricche di benedizioni celesti.

Viene messa in rilievo l’urgente necessità di correre ai ripari per evitare che nuove e ancor più disastrose catastrofi materiali e morali vengano ad aggiungersi a quelle che già pesano su tutti e su tutto.

E’ bene aver presente che, di tutte le cause che hanno contribuito ad allontanare le anime da Dio e dalla Chiesa, forse la più grave è l’ignoranza religiosa. Lasciando che altri si dedichi a individuare le origini, i motivi, le colpe di questa piaga veramente funesta, importante è arrestarne il contagio e a procurarne il risanamento.

Come lavoro fondamentale bisogna curare anzitutto la soda formazione religiosa dei giovani affidati alle cure. L’ignoranza religiosa non è solo la piaga del popolo e del povero, ma anche dei dirigenti, dei professionisti, dei ricchi. Bisogna preoccuparsi pertanto di formare cristiani  coscienti, pratici, preparati all’apostolato, oltre che negli oratori festivi e nelle scuole  professionali e agricole, anche nelle scuole medie e superiori. È assolutamente necessario che si vada radicando sempre più profondamente in tutti la persuasione che l’insegnamento delle verità religiose deve occupare, non solo gerarchicamente, ma più ancora praticamente il primo posto tra tutte le altre materie, se si vuole conseguirne la pratica. Ognuno reputi a sommo  onore l’essere scelto a insegnare il catechismo e le norme di vita cristiana.

Inoltre bisogna rendere sempre più completa la formazione religiosa dei liceisti, dei giovani aspiranti ed effettivi, dei padri di famiglia, dei gruppi di ex allievi che frequentano gli oratori.

E’ stato appreso con gioia che anche le Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli prendono, presso gli istituti e specialmente  tra i gruppi degli adulti, uno sviluppo consolante. 

Nelle Memorie biografiche è messo in rilievo che « il suo affetto per la classe degli operai era uno dei moventi a fargli scrivere i suoi libretti ». Ed è anche indicato che « per diffonderli nelle popolazioni, scriveva continuamente lettere a distinti personaggi, a sacerdoti e a Vescovi di varie diocesi ».

Ma non basta scrivere e stampare i foglietti e i libri; è soprattutto necessario diffonderli, e non comecchessia, ma in modo da produrre il maggior bene possibile.

INDICE:

  • Auguri pasquali
  • Gravità e incognite dell’ora presente
  • Combattere l’ignoranza religiosa
  • Formazione religiosa degli alunni
  • Formazione dei liceisti, oratoriani, padri di famiglia, ex allievi
  • Conferenze di San Vincenzo
  • Crociata catechistica a vantaggio del popolo mediante la buona stampa
  • Invito a scrivere e diffondere foglietti, libretti, libri

Periodo di riferimento: 1943

P. Ricaldone,  «Atti del Capitolo superiore della Società salesiana», 23 (1943), 115, 215-224.

Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB
Direzione Generale SDB

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