Si svolge il Cinquantenario della approvazione della Benedizione di Maria SS. Ausiliatrice e del venticinquesimo della solenne Incoronazione della Sua Taumaturgo Immagine. Questa benedizione e quest’immagine, insieme con lo spirito e col metodo educativo di Don Bosco, sono i più preziosi tesori lasciati dal buon Padre, dei quali bisogna essere custodi gelosi e apostoli ferventi.
Nel 1928 bisogna far convergere gli sforzi a preparare festeggiamenti solenni in onore di Maria SS. Ausiliatrice, non tanto di funzioni religiose (che già è usanza di renderle d’anno in anno sempre più grandiose), ma di Congressi, Congressini, Giornate, Conferenze, Accademie, e d’ogni altra manifestazione consimile che ci sembri atta a far conoscere meglio l’eccelsa Patrona e a renderne universale il culto.
La necessità urgente di provvedere allo sviluppo delle Case e Missioni per corrispondere sempre meglio ai desideri del S. Padre, alle insistenze di Vescovi, d’Autorità civili e di Cooperatori, che da tutte parti invitano a dilatare l’opera, spinge a parlare di questa speranza, ed a raccomandare caldamente che tutti si dovranno adoperare a suscitare numerose vocazioni, e a custodire con ogni vigilanza e sollecitudine la vocazione dei giovani confratelli, nulla risparmiando per completare la loro formazione religiosa. Per questo sembra molto opportuno richiamare alla memoria una circolare dell’indimenticabile Don Albera, la 41a, in data 15 Maggio 1921 un vero trattato sulle vocazioni salesiane, e, si può ben dire, il testamento del suo cuore unicamente desideroso di arricchire sempre più la Società di buoni soggetti.
Con stile piano e persuasivo, il compianto Superiore espone la genesi, l’estensione, la grandezza delle vocazioni religiose salesiane, trattenendosi in particolare su quelle dei coadiutori; addita i mezzi per suscitarle e coltivarle fino a completa maturità; ricerca la mente e il cuore di Don Bosco e di Don Rua al riguardo, per poi riferire in appendice i passi dei loro scritti relativi alle vocazioni.
Infine, comunica che il rev.mo Don Tirone prende totalmente il posto di Don Giulio Barberis come Direttore Spirituale fino al prossimo Capitolo Generale.
INDICE:
- Giubilei di Maria SS. Ausiliatrice
- Temi per conferenze e accademie in suo onore
- Bisogno di vocazioni
- Nuovo Direttore Spirituale
Periodo di riferimento: 1927
F. Rinaldi, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo Superiore» 8 (1927) 42, 628-634.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB