La Società è una grande famiglia, essa ha un solo centro direttivo, destinato a mantenerla fedele allo spirito e alle finalità del suo Fondatore, e ad emanare quelle disposizioni e provvidenze d’indole generale, che possono meglio contribuire a rendere sempre più fruttuosa e benefica l’azione che essa svolge nella Chiesa e nel mondo. Gl’ispettori, quali rappresentanti del Rettor Maggiore, fanno le sue veci in molte cose, ed esercitano per delegazione parecchie delle sue facoltà, nè si potrebbe fare altrimenti ; ma il governo supremo spetta pur sempre al Rettor Maggiore col suo Capitolo come è esplicitamente dichiarato dall’art.50 delle Costituzioni.
I Superiori già per il passato inviavano agli Ispettori e Direttori vari moduli di rendiconti,ma purtroppo, finora non si fu abbastanza diligenti e puntuali nel rimandare i moduli suddetti debitamente riempiti; cosicché qui non si sanno, neanche certe cose elementarissime, come sarebbe, ad esempio, il numero dei giovani a cui si estendono le cure.
STRENNA per il 1926
1. AI CONFRATELLI: Cercate anime, ma non, danari, nè onori, nè dignità (Don Bosco ai primi Missionari)
2. AI GIOVANI: Pregate. Maria Ausiliatrice per i Missionari e per gl’infedeli.
3. AGLI EX=ALLIEVI: Promuovete la propagazione della Fede con la parola e coi mezzi che sono alla vostra portata.
INDICE:
- Rendiconto ai Superiori del Capitolo
- Strenna per il 1926
Periodo di riferimento: 1925 – 1926
F. Rinaldi, Rendiconto ai Superiori del Capitolo – Strenna per il 1926, in «Atti del Capitolo Superiore» 6 (1925) 31, 380-384.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB