Oggetto del libro è la rivista «Primavera»: si tratta di una pubblicazione delle FMA con finalità esplicitamente formative ed educative e con un target di riferimento abbastanza “mirato” (un pubblico per lo più – anche se non totalmente – femminile, composto soprattutto da adolescenti e da pre-adolescenti).
L’ambito in cui l’analisi si muove è quello della stampa cattolica giovanile. Consapevole dei caratteri peculiari della rivista, l’Autrice si è preoccupata di porre sul tappeto alcune considerazioni cruciali circa il rapporto tra mass-media ed educazione, chiarendo che almeno due devono essere le strade possibili per un uso educativo dei mezzi di comunicazione di massa: da un lato un educazione all’utilizzo “critico” di questi mezzi; dall’altro un educazione “attraverso” i mezzi stessi (è la strada possibile e praticabile del loro utilizzo con finalità formativo-educative). L’intero libro, sia nella sua parte storica, sia in quella riservata all’analisi, sviluppa soprattutto questo secondo nodo d’interesse, giustificato dal tipo di pubblicazione al quale fa riferimento (appunto formativo-educativa). Al centro dell’analisi si pone tuttavia l’interesse per il “modello” di donna che la rivista veicola e costruisce, sviluppando una progettualità verso il proprio pubblico di lettori: si tratta di un’immagine di donna (nel caso specifico, data la fascia di età dei destinatari, di “giovane donna”) che ha subito anche profonde trasformazioni nei 40 anni di pubblicazione della rivista e che tuttavia, pur nelle mutazioni (anche sorprendenti) intervenute, non ha mai cessato di connotarsi come positiva e propositiva di un discorso di educazione e di formazione umana, prima ancora che di informazione.
Periodo di riferimento: 1950 – 1988
E. Tonello, L’immagine della giovane donna nella rivista «Primavera», Roma, LAS 1993, (Prisma, 13).
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)