Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono.
[Don Bosco] Fa della strada, delle piazze, dei posti di lavoro, del prato-cortile i luoghi di primo incontro e primo annuncio. Accoglie i giovani senza preclusioni e pregiudizi, riconoscendo e valorizzando quanto essi portano in cuore (i loro sogni, le loro difficoltà, le loro sfide). Cammina insieme ad essi adeguandosi al loro passo. Il sistema preventivo di don Bosco diventa uno stile educativo volto ad evitare, in un’ottica promozionale, scenari di disagio maggiori, costruendo per i ragazzi una proposta di vita integrata e sana: onesti cittadini e buoni cristiani. L’educatore che propone tale modello educativo si pone in modo positivo, propositivo e centrato sul beneficiario.
Periodo di riferimento: 2015
A. Zampetti, Educativa di strada. Educatore di strada e Sistema Preventivo, Roma 2015.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)