“Miei carissimi figli in G. C.,
È la prima volta che vi scrivo come Rettor Maggiore, e mi sarebbe caro potervi manifestare in tutta la loro pienezza i sentimenti e gli affetti che la nuova grande responsabilità ha suscitato
nel mio cuore in questi giorni memorandi.
Ma è facile capire come ciò non mi sia possibile: nella nostra vita succedono talora avvenimenti così inopinati e imponenti, che le parole non riescono ad esprimere e colorire in modo adeguato ciò ch’essi destano in noi.
Lascio perciò alla vostra esperienza e bontà d’interpretarli, questi miei sentimenti ed affetti: ve ne formerete così un concetto più esatto di quello che potrei darvi io con le mie povere parole…”
Reference time period: 1922
F. Rinaldi, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo Superiore» 3 (1922) 14, 3-11.
Reference institution:
Direzione Generale SDB