Com’è noto, gli anni 1862-68 furono cruciali per la religiosità mariana di don Bosco. Nonostante la fondazione della compagnia dell’immacolata tra i suoi giovani nel 1855; nonostante avesse pubblicato nel 1858 Il mese di maggio consacrato a Maria SS. Im macolata, le sue preferenze dopo il 1862 si concentrarono in modo dominante e definitivo sul titolo mariano Auxilium Christianorum. Sono anche noti gli eventi che immediatamente spinsero don Bosco a tale scelta decisiva. Attorno al 1861 l’Oratorio di Valdocco, con l’annessa casa educativa, era strapieno di giovani. Don Bosco si persuase ch’era indispensabile ormai procedere ad allargamenti e costruire una chiesa più capiente. Sull’onda dei cosiddetti «fatti di Spoleto», la sua attenzione si fissò sul titolo Auxilium Christianorum, come quello da assegnare alla erigenda chiesa.
Periodo di riferimento: 1862 – 1888
P. Stella, Don Bosco e il titolo mariano «Auxilium christianorum» tra politica e religiosità
popolare in De cultu mariano saeculis XIX-XX. Acta congressus mariologici-mariani internationalis in santuario mariano Kevelaer (Germania) anno 1987 celebrati, vol. III: De cultu mariano saeculis XIX et XX usque ad concilium Vaticanum II apud theologos necnon christifideles sanctitate vitae praeclaros saec. XIX, Pontificia Academia Mariana
Internationalis, Romae 1991, 379-398.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco