Il contributo mette in relazione don Bosco educatore con la pedagogia preventiva per farne emergere somiglianze e originalità rispetto a quella adottata nel secolo in cui egli visse. Sin dall’inizio della sua opera, in don Bosco, è presente la convinzione sul valore preventivo dell’educazione per la società, insieme alla consapevolezza della necessità di una metodologia preventiva nella pratica educativa. Tali presupposti sono il terreno nel quale si sviluppa e matura la sua proposta, che viene consolidandosi nel “Sistema preventivo”. Tale metodo è informato da un “criterio preventivo” che lo illumina e lo orienta generando un “modo” caratteristico di essere educatori, cioè di pensare i giovani e la loro formazione e di concepire la comunità educante in azione convergente attorno ad un progetto contestualizzato nella realtà e in interazione con il territorio.
Periodo di riferimento: 1845 – 1885
P. Ruffinatto, Don Bosco e la preventività educativa nel e oltre il suo tempo, «Rivista di Scienze dell’Educazione», 53, (2015), 1, 82-98.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”