“Uno e non ultimo studio di D. Bosco in quest’anno – scrive G. B. Lemoyne riferendosi all’anno 1863 – era stata la fondazione del Collegio di Mirabello. Ne aveva scritto il regolamento, mettendo per base quello dell’Oratorio, specificando tutti i doveri dei singoli superiori e degli alunni, mutando ciò che non era adattato alla natura dell’Istituto”. Questo “regolamento – che rimase per vari anni manoscritto, sempre secondo la testimonianza di Lemoyne – doveva essere come lo statuto fondamentale, anche di tutte le altre case che col tempo sarebbonsi aperte. Esigeva che se ne facesse gran conto”. Don Bosco stese poi il programma e, dopo averlo stampato, ne mandò copia ai parroci della diocesi di Casale e confinanti. Nell’Archivio Salesiano Centrale di Roma si conservano infatti alcuni esemplari delle copie manoscritte e di quelle edite a stampa da don Bosco, anche se non sempre complete. Si riportano: il programma del Piccolo seminario vescovile di San Carlo in Mirabello (1863) e la prima parte del regolamento dello stesso centro, pubblicato da G. B. Lemoyne nel volume VII delle Memorie biografiche. Speciale significato presenta il Piano di regolamento pel collegio di S. Filippo Neri in Lanzo (1863-1864), manoscritto allografo, in cui si riscontrano numerose correzioni e aggiunte dovute alla mano di don Bosco. Può essere specialmente illustrativo il confronto di questi ultimi documenti, benché non integrali, con i regolamenti “ufficiali” del 1877.
Periodo di riferimento: 1863 – 1864
Istituto Storico Salesiano, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 496-514.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano