All’inizio del secolo XX, ma già dal 1879 con la proclamazione della Terza
Repubblica, la situazione politico-religiosa in Francia è molto tesa. Per radicare
il regime, i repubblicani devono conquistare gli animi. Il governo combatte contro l’influenza pericolosa della Chiesa, accentuata dall’espansione delle congregazioni religiose, soprattutto insegnanti. Per Léon Gambetta, che ha dichiarato guerra al clericalismo, il nemico è l’ultramontanismo e le congregazioni religiose. Già nel 1871 diceva: “Desidero con tutta la forza del mio animo, non soltanto che separiamo le Chiese dallo Stato, ma ancora di più, che separiamo le scuole dalla Chiesa”1. Dal 1879 al 1885 Jules Ferry ha occasione di mettere il progetto in esecuzione sotto l’egida di una filosofia simile a quella di Gambetta: “La Repubblica è perduta se lo Stato non si libera della Chiesa, se non toglie le tenebre degli animi infettati dal dogma”.
Periodo di riferimento: 1901 – 1920
A.M. Baud, “L’opera educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “L’educazione salesiana in Europa negli anni difficili del XX secolo”, LAS, Roma, 2007, 129-145.
Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)