Dopo una spiegazione dei termini e la delimitazione dei contenuti, vengono sviluppate le motivazioni della ricerca su “I salesiani come religiosi-educatori: figure e ruoli all’interno della comunità salesiana“, il metodo, gli studi finora pubblicati sull’argomento e la documentazione attualmente esistente, sia manoscritta che a stampa, che permette di delineare il contesto culturale, politico, ecclesiale, giuridico e l’organizzazione e il governo delle istituzioni educative del tempo.
La parte centrale delle relazione è costituita dall’analisi dei testi manoscritti, ancora inediti, che hanno portato al testo a stampa del “Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales” (1877) e di eventuali fonti di questo.
Nella terza parte, che ora viene presentata, i risultati conseguiti consistono nella presentazione documentata delle figure e dei ruoli di una casa salesiana, per coglierne l’organizzazione e il governo, individuandone e approfondendone la specificità nel Contegno verso i compagni (amore fraterno) e verso i superiori (confidenza), che ne appaiono come la matrice dell’identità e della progressiva strutturazione e sviluppo.
Indice:
- III. L’ORIGINALITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL GOVERNO DI UNA CASA SALESIANA
- Il problema delle fonti
- Risultati provvisori per riprendere il lavoro
- L’originalità di don Bosco
- CONCLUSIONE: UN’IPOTESI DI LAVORO
Periodo di riferimento: 1837 – 1916
B. Bordignon, “I salesiani come religiosi-educatori. Figure e ruoli all’interno della casa salesiana: **L’originalità dell’organizzazione e del governo di una casa salesiana” in «Ricerche Storiche Salesiane» 31 (2012) 59, 299-335.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano