La storia dell’impegno dei Salesiani a favore della lingua shuar è molto articolata.
In un primo momento i missionari non si interessarono della lingua in se stessa, come strumento di penetrazione nella mentalità del gruppo. L’unica preoccupazione fu quella di tradurre il catechismo e di evangelizzare. Nessuno di loro aveva una preparazione linguistica specifica: così si sforzarono di incasellare la lingua shuar negli schemi grammaticali delle lingue europee moderne, del latino e del greco.
D’altra parte nulla rimaneva di quanto avevano fatto Gesuiti, Francescani e Domenicani nei secoli precedenti. Così i Salesiani furono costretti a procedere progressivamente, per tappe.
Indice
- Prima tappa (1894-1912)
- Seconda tappa (1914-1920)
- Terza tappa (1920-1930)
- Quarta tappa (1930-1950)
- Quinta tappa (1950-1965)
- Sesta tappa (1965-1989)
- Settima tappa (1989…)
- Bibliografia
Periodo di riferimento: 1894 – 1989
J. Bottasso, “I Salesiani e la lingua degli Shuar (Jíbaros)” in «Ricerche Storiche Salesiane» 31 (2012) 58, 205-210.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano