Don Michele Rua era torinese di famiglia e di nascita e apparteneva alla Chiesa di Torino da sempre: era stato battezzato l’11 giugno 1837 nella chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda (poi parrocchia di S. Gioacchino e dal 1909 anche parrocchia di Maria Ausiliatrice), in Borgo Dora.
Entrato nell’orbita di don Bosco nell’oratorio di Valdocco nel 1850, frequentò negli anni 1853-1860 i corsi di filosofia e di teologia nel seminario di Torino.
Fu ordinato prete il 29 luglio 1860 a Caselle Torinese nella villa del barone Bianco di Barbania, da monsignor Balma degli Oblati di Maria Vergine (ospite del barone), che solitamente sostituiva l’arcivescovo Fransoni, in esilio a Lione dal 1850.
Indice:
- La Chiesa torinese negli anni di don Rua
- Presenza salesiana nella diocesi torinese
- Rapporti con gli arcivescovi e la curia torinese
- La stampa cattolica e la morte di don Rua
Periodo di riferimento: 1888 – 1910
G. Tuninetti, “Don Rua, i Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e la Chiesa di Torino (1888-1910)” in «Ricerche Storiche Salesiane» 30 (2011) 57, 281-311.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano