La storiografia anche recente si è scarsamente interessata ai registri scolastici come fonte storica. Ancor meno a quei registri che documentano l’attività scolastica e professionale di quei giovani che si dedicano all’apprendimento di una professione, le cosiddette scuole di arti e mestieri.
L’A. prende in esame il periodo tra ’800 e ’900, partendo dalla scuola professionale Aldini Valeriani di Bologna, un’istituzione esemplare per la conservazione dell’archivio e dei registri professionali. Il secondo esempio è costituito da diversi registri provenienti dalle scuole professionali di Valdocco di Torino, collocati presso l’ASC di Roma. Alcuni di questi risalgono al fondatore, a don Bosco stesso. Si entra così nella tradizione salesiana che vede nel registro non solo fissazione di risultati scolastici e professionali, ma anche memoria di comportamenti e di adesione o meno alla pedagogia salesiana, attraverso la formulazione dei voti di condotta. Ma Rossi si ferma soprattutto nella disamina dei 22 registri scolastico-professionali dell’Istituto Salesiano Sacro Cuore al Castro Pretorio di Roma, giacenti presso il locale archivio, relativi ad un arco di tempo compreso tra il 1883, anno di fondazione delle scuole professionali, e il 1930, anno del trasferimento di queste al nuovo istituto Pio XI al Tuscolano. La tipologia di questi registri da una parte si configura nella scia della tradizione salesiana, dall’altra però risulta più ricca e diversificata, perché i registri rappresentano una miniera di notizie, trovando posto in essi programmi scolastici, accademie, trattenimenti teatrali e musicali, riunioni di “compagnie”, ricordini di messe o di giovani deceduti e soprattutto annotazioni di carattere disciplinare e pedagogico: sono registri, ma nello stesso tempo documenti, cronaca, diario. La parte conclusiva è costituita dalla comparazione tra le tre istituzioni su temi riguardanti la natura dei registri e ciò che di comune o di particolare possiamo rinvenire in essi e quindi nelle istituzioni medesime. La bibliografia si rivela particolarmente utile perché offre la possibilità di poter approfondire un tema trascurato, quello dell’istruzione professionale, per gli anni a cavallo tra ’800 e ’900.
INDICE:
- Scuole professionali: fonti e storiografia
- I registri scolastici dell’Istituto S. Cuore
- Conclusioni
Periodo di riferimento: 1800 – 1900
G. Rossi, I registri scolastico-professionali come fonte storica, in «Ricerche storiche salesiane», 22 (2003), 43, 225-286.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano