Il testo menziona la necessità di attingere dagli esercizi spirituali attuali il pensiero e il ricordo del compianto Don Ricaldone, poiché le sue parole meritano una prolungata riflessione, sia per i confratelli, le famiglie dei giovani, gli ex-allievi e i cooperatori. Il ricordo di Don Ricaldone, focalizzato sull’essere sempre nel cuore e nello spirito di San Giovanni Bosco, costituisce un punto di partenza significativo.
L’argomento proposto è considerato interessante e utile per tutti, invitando alla riflessione sulle parole pronunciate da Papa Pio XI il 19 marzo 1933 riguardo all’eroicità delle virtù di Domenico Savio, allievo di Don Bosco. Papa Pio XI evidenziò che tutta la vita e l’opera di Don Bosco furono permeate da uno spirito apostolico, con una particolare attenzione all’apostolato verso le anime, come espresso nel suo motto “Da mihi animas, caetera tolle” (Dammi anime, prendi tutto il resto). Questo motto rivela il segreto del cuore di Don Bosco, la forza della sua carità e l’amore per le anime, che riflette il suo amore per Gesù Cristo.
INDICE:
- Ricordi degli Esercizi Spirituali 1952-53.
- Giubileo sacerdotale di S. Em. il Card. Benedetto Aloysi Masella.
- Consacrazione episcopale di S. E. Mons. Oreste Marengo.
- Arrivo di S. E. Mons. Michele Arduino e sua relazione sugli avvenimenti di questi ultimi tempi in Cina.
- Riassunzione della causa del Beato Domenico Savio.
- Gli alloggi durante il Capitolo Generale.
- Invito ai Confratelli per osservazioni e proposte sui temi del Capitolo Generale XVII.
Periodo di riferimento: 1952
R. Ziggiotti, «Atti del Capitolo Superiore superiore della Società salesiana», 32 (1952), 168, 1-8.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB