In questa lettera, Don Rinaldi esprime il suo profondo impegno e gratitudine verso la Congregazione Salesiana. Con umiltà e fervore, condivide i suoi sentimenti di responsabilità e la sua dedizione alla missione di Don Bosco, che continua ad essere una fonte di luce per l’educazione dei giovani.
La sua riflessione sulla Santa Messa come strumento di intercessione e grazie divina risuona come una chiamata all’impegno spirituale, sostenendo che ogni preghiera, ogni sacrificio, è per il bene dei figli spirituali. Inoltre, Don Rinaldi esprime la sua speranza che lo spirito di Don Bosco continui a vivere nei Capitoli Generali e nelle case salesiane, dove il carisma del fondatore rimane vivo, tra difficoltà e sfide, ma sempre con la certezza che il Signore guida ogni passo della Congregazione.
Periodo di riferimento: 1922
F. Rinaldi, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo Superiore», 3 (1922) 14, 2-11.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB