Don Andrés Manjón scrisse molte pagine sulle sue scuole, ma ammise di avere difficoltà a presentarle adeguatamente. Egli avvertì i lettori delle “Hojas del Ave-Maria” che le opere devono essere studiate sul campo e che la vita e il funzionamento delle persone devono essere osservati dal vivo. Questo consiglio è importante da considerare.
L’autore del testo non pretende di presentare un resoconto completo dell’esperienza educativa di Manjón, ma si propone di avvicinarsi alle Scuole Avemariane come un’opera di rigenerazione sociale, offrendo prospettive che possano aiutare a comprendere il senso dell’opera iniziata da Manjón nei “cármenes” di Valparaiso. Manjón stesso fornisce un aiuto in questo intento, iniziando il suo diario personale con una descrizione delle scuole fondate il 1° ottobre 1889, denominate “Scuole del Ave-Maria”. Paragona la loro missione di redimere i popoli dall’ignoranza e dalla corruzione secolari all’impresa di liberare la Spagna dalla dominazione araba.
Periodo di riferimento: 1960 – 1975
J.M. Prellezo, Le scuole dell’Ave Maria: opera di rigenerazione sociale, in «Orientamenti Pedagogici», 24 (1977), 6, 1036-1048.