Il messaggio inizia con un saluto fraterno, celebrando la gioia della Resurrezione di Gesù Cristo e la missione di diffondere l’amore divino. Si richiama al momento pasquale, evidenziando il legame con la storia di Don Bosco e il suo impegno educativo e pastorale a favore dei giovani svantaggiati. Si menziona anche il processo di canonizzazione di Don Bosco, sottolineando la sua santità e l’influenza della sua spiritualità e pedagogia.Il messaggio invita i destinatari a vivere con uno spirito missionario autentico in tutto il mondo. Si fa riferimento anche alla precedente lettera, che ha trattato della Strenna “Venite e vedrete” e ha promosso una cultura vocazionale all’interno della Famiglia Salesiana, caratterizzata da una forte comunità, spiritualità e impegno apostolico. Si comunicano inoltre gli eventi significativi, come le Giornate di Spiritualità presso il “Salesianum” di Roma, che hanno visto la partecipazione di diversi gruppi della Famiglia Salesiana, promuovendo l’identità, la comunione e la missione dell’intera famiglia salesiana.
INDICE:
- Punto di partenza.
- 1. Origine pasquale della missione.
- 2. Dinamismo esistenziale della missione .
- 3. Modalità di attuazione della missione.
- 4. Mistica profonda della missione.
- Conclusione.
Periodo di riferimento: 2011
P. Chavez Villanueva, Spiritualità e missione. Discepoli ed apostoli del Risorto, in «Atti del Consiglio generale», 92 (2011), 410, 3-26.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB