Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana

Don Bosco fu un segno tangibile dell’amore di Dio per i giovani poveri e abbandonati del suo oratorio a Valdocco, Torino, nel Novecento. La sua dedizione non era solo religiosa e morale ma anche sociale, puntando a una formazione integrale dei giovani per renderli buoni cristiani e onesti cittadini. La sua metodologia educativa e i suoi sogni riflettevano la sua volontà di seguire Dio e leggere i segni dei tempi.

Dopo la morte di Don Bosco, la Congregazione Salesiana cercò di mantenere la sua fedeltà al fondatore, talvolta in modo ripetitivo, ma con periodi di creatività che rispondevano alle esigenze contemporanee dei giovani. Durante il V Congresso Nazionale degli Oratori Festivi nel 1911, i Salesiani si impegnarono a fornire una formazione socio-culturale aggiornata, oltre a quella religiosa. Il volume di Don Pietro Braido, arricchito da un’introduzione di Paolo Alfieri, traccia la storia dell’impegno dei Salesiani nell’oratorio, basandosi su fonti ufficiali e pubblicazioni. Tuttavia, Braido sottolinea che una storia completa degli oratori dovrebbe includere anche le esperienze vissute di educatori ed educandi, considerati i diversi contesti storici e geografici.

INDICE GENERALE

    • Prefazione di don Thomas Anchukandam
    • Introduzione
  • Per una storia dell’educazione giovanile dell’oratorio dell’Italia contemporanea. Il contributo di Pietro Braido sull’esperienza salesiana di Paolo Alfieri
    • 1. La memoria educativa dell’oratorio
    • 2. Gli studi storici di Braido, l’oratorio e la storiografia sui giovani del XX secolo
    • 3. Una rilettura dei saggi di Braido: l ’oratorio salesiano e la storia dell’educazione giovanile
    • 4. Considerazioni conclusive
  • CAPITOLO I: L’oratorio salesiano in Italia, “luogo” propizio alla catechesi nella stagione dei Congressi (1888-1915)
    • Introduzione: Con la catechesi l’offerta educativa totale
    • I. Protostoria di una tradizione oratoriana originata da Don Bosco
    • II. L’età d’oro degli oratori e delle scuole di religione (1888-1915)
      • 1. I salesiani e le sinergie
      • 2. Transizione con voluta fedeltà a don Bosco (1888-1895)
      • 3. Tra documenti capitolari e orientamenti di governo (1895-1901)
      • 4. Il decollo dei Congressi salesiani per l ’oratorio: il II Congresso degli Oratori festivi (1902)
      • 5. Cooperatori salesiani operatori negli oratori (1903)
      • 6. Gli Oratori negli autorevoli interventi di “Don Simplicio”
      • 7. Tra flussi e riflussi: due protagonisti
      • 8. Rigidità regolamentari e vitalità oratoriana (1904-1910)
      • 9. “Ardimenti regolati ” del V Congresso dei Cooperatori salesiani (Milano, 1906)
      • 10. Il III Congresso degli Oratori festivi e delle Scuole di Religione (Faenza, 1907)
      • 11. Un triennio fecondo di iniziative (1907-1909)
      • 12. Il V Congresso degli Oratori festivi e delle Scuole di Religione (Torino, 1911)
      • 13. Valutazioni e approfondimenti spirituali di don Paolo Albera
      • 14. Un abbozzo di consuntivo
  • CAPITOLO II: L’oratorio salesiano vivo in un decennio drammatico (1913-1922)
    • 1. Da una pace minacciata all’immane flagello ” (1913-1914/15)
    • 2. La permanente sollecitudine oratoriana dei responsabili della Società Salesiana nel turbine della “grande guerra” (1914-1918)
    • 3. Riflessioni e discussioni sull’identità dell’oratorio in anni di sconcerti materiali e morali (1916-1917)
    • 4. Gli oratori in tenace ripresa in un mondo inquieto (1918-1922)
    • 5. Convegni e Congressi (1920-1921)
    • 6. Il Capitolo generale XII e l’approvazione definitiva del Regolamento dell’oratorio (aprile-maggio 1922)
  • CAPITOLO III: L’oratorio salesiano in Italia e la catechesi in un contesto socio politico inedito (1922-1943)
    • 1. Il contesto ecclesiale e politico in Italia
    • 2. Conciliazione, conflitti, riconciliazioni
    • 3. Sotto il segno della “fedeltà il rettorato di don Filippo Rinaldi e di don Pietro Ricaldone
    • 4. Metamorfosi congressuali: gli incontri di Bologna e di Venezia (1923-1924)
    • 5. Ritagli di cronache oratoriane di un quinquennio (1922-1927)
    • 6. Incontri e Convegni intercongregazionali (1926-1929)
    • 7. Convegno dei Direttori degli Oratori Festivi d ’Europa (1927)
    • 8. Cronache di vita oratoriana dopo i Congressi
    • 9. Don Bosco beato, il XIII Capitolo generale e rilancio dell’oratorio (1929-1930)
    • 10. Oratori, Circoli giovanili, Azione Cattolica
    • 11. Mutamenti nell ’attuazione e nella definizione dell ’oratorio salesiano
    • 12. Tradizione e innovazione nella pratica oratoriana degli anni 1932-1938
    • 13. Don Bosco santo e il valore aggiunto degli oratori di sua matrice
    • 14. Preludi remoti e prossimi della Crociata Catechistica
    • 15. Chiamata alla “santa Crociata”
    • 16. La catechesi in forma di vera scuola
    • 17. Il “più” e l’oltre catechistico nell’oratorio
    • 18. La formazione religiosa
    • 19. Il tempo libero riscattato: la ricreazione, il teatrino e i nuovi divertimenti
    • 20. L’ignoranza tra gli adulti e la buona stampa “luogo” complementare all’Oratorio
  • CAPITOLO IV: Le metamorfosi dell’oratorio salesiano tra il secondo dopoguerra e il post concilio Vaticano II (1944-1984)
    • Introduzione: La “rivoluzione oratoriana ” in decenni di impetuosi cambi sociali ed ecclesiali
    • 1. Un biennio bifronte: tra operosa attesa della pace e inizio della ricostruzione
    • 2. Il meriggio operoso di don Ricaldone nel consolidamento della “Crociata Catechistica”
    • 3. Oratorio e catechesi nei due sessenni di rettorato di don Renato Ziggiotti (1952-1965)
    • 4. Rigide difese e inquietudini innovative nel preconcilio e negli anni del concilio (1958-1965)
    • 5. La svolta pastorale del CG XIX (1965)
    • 6. Luigi Ricceri alle prese con l ’immediato postconcilio tra profonde crisi: sociali, ecclesiali, congregazionali
    • 7. Fedeltà ed utopie nel CGXX, “speciale” (1971-1972)
    • 8. Un difficile sessennio tra stasi e fughe in avanti (1972-1977)
    • 9. Il lavoro di sintesi educativo-pastorale del capitolo generale XXI
    • 10. Il rettorato di don Egidio Viganò (1977-1995) tra azione di governo e innovazione costituzionale dal 1977 al 1984
    • 11. L ‘approdo normativo del CG XXII (1984): il ‘‘criterio oratoriano ” nelle Costituzioni
  • Bibliografia ragionata a cura di Cinzia Angelucci e Stanislaw Zimniak
  • Abbreviazioni e Sigle
  • Indice generale

Periodo di riferimento: 1888 – 1984

P. Braido, Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana, LAS, Roma 2018 (Studi, 30).

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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