Il testo narra la continuazione della storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1923 al 1943, curata da suor Mariapia Bianco, riprendendo l’opera interrotta da suor Giselda Capetti. Questo periodo di vent’anni è caratterizzato da eventi di croce e di luce, persecuzione e santità, operosità apostolica e offerta generosa. Sotto la guida di madre Caterina Daghero e madre Luisa Vaschetti, l’istituto ha vissuto un’epoca di consolidamento formativo e irradiazione missionaria.
L’opera intende valorizzare la memoria storica dell’Istituto, specialmente per le comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice, promuovendo il riconoscimento del valore della storia e delle persone coinvolte. La narrazione sottolinea la collaborazione tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani, le Exallieve, i Salesiani Cooperatori e Cooperatrici, e altre persone generose, nell’educazione e nella missione evangelizzatrice. Il testo evidenzia come un forte spirito di fedeltà al carisma e l’ascolto dei nuovi appelli dello Spirito abbiano permesso di rispondere adeguatamente alle esigenze educative. Le sorelle hanno saputo leggere i segni dei tempi e attuare progetti innovativi, certi che lo Spirito Santo può offrire risposte appropriate anche alle domande più complesse. La memoria storica rafforza il senso di appartenenza, la gioia della comunione nella diversità e un rinnovato dinamismo spirituale e missionario tra le Figlie di Maria Ausiliatrice.
INDICE GENERALE
- Presentazione
- Premessa
- CAPITOLO PRIMO: Gli ultimi due anni di madre Caterina Daghero (1923-1924)
- La pienezza di un “sì”
- Il carisma missionario.
- Nuove Ispettorie in Italia e aperture missionarie
- Morte di madre Caterina Daghero (26 febbraio 1924)
- CAPITOLO SECONDO: Madre Luisa Vaschetti Superiora generale dell’istituto (1924-1928)
- La lettera di don Filippo Rinaldi
- Madre Luisa Vaschetti Superiora generale
- Morte di madre Petronilla Mazzarello (7 gennaio 1925)
- Nuove presenze delle FMA in Argentina ed Ecuador
- Italia: le FMA nella sfida del primo Novecento
- Prima fondazione in Congo: Sakania (1926)
- Nuove presenze delle FMA in India e in Brasile
- Morte del Card. Giovanni Cagliero (28 febbraio 1926)
- Il Messico nella persecuzione (1926-1928)
- Altre fondazioni in America Latina (1927-1928)
- Prime fondazioni in Venezuela: Mérida e San Cristóbal (1927)
- Prima fondazione in Bolivia: La Paz (1928)
- Cile: Puerto Montt – Cayenel (1928)
- Africa e Asia: nuove prospettive apostoliche
- Gli imprevisti di un Capitolo generale
- IX Capitolo generale: Nizza Monferrato (31 agosto-12 settembre 1928)
- Madre Luisa Vaschetti eletta Superiora generale
- CAPITOLO TERZO: Una storia segnata dalla santità (1929-1934)
- Tempo di grazia
- Don Bosco è proclamato “Beato” (1929)
- La Casa generalizia a Torino (1929)
- Le FMA in Oriente
- Prima fondazione in Giappone: Miyazaki (1929)
- Prima fondazione in Siam (Thailandia): Bang Nok Khuek (1931)
- A cinquant’anni dalla morte di madre Mazzarello (1881-1931)
- Morte del Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi (5 dicembre 1931)
- Il quarto Successore di don Bosco: don Pietro Ricaldone (1932-1951)
- Don Bosco “Santo”: 1 aprile 1934
- X Capitolo generale: Torino (2-7 luglio 1934)
- Madre Luisa Vaschetti confermata Superiora generale
- CAPITOLO QUARTO: La fecondità dell’amore (1935-1938)
- Morte di suor Eusebia Palomino (10 febbraio 1935)
- La Spagna nella persecuzione (1936)
- Madre Mazzarello dichiarata “Venerabile” e “Co-Fondatrice” (3 maggio 1936)
- Nuove fondazioni nelle Antille e in Europa Orientale (1935-1937)
- Prima fondazione in Haiti: Port-au-Prince (1935)
- Prima fondazione nella Repubblica Dominicana: Santo Domingo (1937)
- Prima fondazione in Slovenia: Ljubljana (1936)
- Prima fondazione in Ungheria: Olad (1937)
- Morte di madre Eulalia Bosco (26 febbraio 1938)
- Madre Mazzarello è proclamata “Beata” (20 novembre 1938)
- CAPITOLO QUINTO: Tempo di sfide, di dolore e di speranza (1939-1943)
- Un passaggio di consegne
- Morte di madre Caterina Magenta (6 maggio 1939)
- Morte di Pio XI
- Elezione di Pio XII
- Le premesse e l’inizio della seconda guerra mondiale
- I tre progetti di madre Luisa Vaschetti
- Prima fondazione in Portogallo: Evora (1940)
- Prima fondazione in Slovacchia: Trnava (1940)
- Prima fondazione in Croazia: Split (1940)
- L’Italia entra in guerra
- Morte di madre Enrichetta Sorbone (14 luglio 1942)
- Morte di madre Luisa Vaschetti (28 giugno 1943)
- Patema presenza del Rettor Maggiore don Pietro Ricaldone
- Indice dei nomi di persona
- Indice dei nomi di luogo
Periodo di riferimento: 1923 – 1943
M. Bianco, Il cammino dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei solchi della storia (1923-1943). Volume primo, Istituto FMA, Roma 2007.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)