Il motivo di questo nuovo ritratto era una certa inquietudine risvegliata nei figli dell’Oratorio: il timore di Don Bosco presto li abbandonasse. Un nuovo attacco di tubercolosi rendeva i medici molto preoccupati. Per questo motivo il Bellisio, abbozzò il suo lavoro rifacendosi alla fotografia di Francesco Serra.
Come leggere questa immagine? Gli elementi che il pittore ha messo in evidenza sono quelli che connotano il Santo: gli occhi rivolti verso l’alto, pur essendo un’invenzione dell’autore, mettono il luce la dimensione spirituale che Don Bosco mediava anche nella sua attività molto pratica. Particolare è l’espressione che potremmo definire ironica e furba. L’atteggiamento con il libro evidenza l’importanza che questo aveva per Don Bosco, tanto nel senso di cultura che di Parola di Dio, come strumento di elevazione sociale per i giovani e per i giovani.
Periodo di riferimento: 1861
B. Bellisio, “Don Bosco con breviario” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)“, Industrie Grafiche Mariogros, Torino 1987.