Questo testo esamina l’importanza storica dei documenti relativi a don Bosco e il concetto di “oratorio” che egli sviluppò. Don Bosco dedicò la sua vita all’assistenza dei giovani in situazioni di precarietà, definendo l’oratorio come un luogo di accoglienza, educazione e supporto. L’oratorio non è solo un luogo di svago, ma anche un centro educativo e formativo per ragazzi in difficoltà. Il messaggio di don Bosco, volto a sostenere i giovani meno fortunati, rimane rilevante e persuasivo ancora oggi, adattandosi ai mutamenti dei tempi e delle esigenze giovanili.
Indice:
Don Bosco per la gioventù povera e abbandonata in due inediti del 1854 e del 1862
Introduzione
- Descrizione dei documenti esistenti nell’ASC (Roma)
- Date e contesto storico
- Criteri di edizione
- Rilevanza storica e concettuale dei documenti
Testi
- L’«Introduzione» e il «Cenno storico»
- I «Cenni storici»
L’idea della Società Salesiana nel « Cenno isterico » di don Bosco del 1873/1874
Introduzione
- Il «Centro istorico» nelle vicende dell’approvazione delle «Costituzioni»
- L’idea di una Società religiosa che sorge da un singolare impegno tra i giovani
- Una Società religiosa strutturata in conformità ai fini specifici e « secondo i bisogni dei tempi »
- L’approvazione definitiva delle Costituzioni normalizzate
Testi
- Cenno istorico sulla Congregazione di S. Francesco di Sales e relativi schiarimenti
- Riassunto della Pia Società di S. Francesco di Sales
- Consultazione per una congregazione particolare
Una lettera « storica » del 1846 sulle origini dell’oratorio
Periodo di riferimento: 1854 – 1888
P. Braido, Don Bosco per i giovani: l’«oratorio», una «congregazione degli oratori». Documenti, LAS, Roma 1988.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano