Don Bosco, spesso lontano dai suoi collaboratori salesiani per via dei frequenti viaggi e impegni, utilizzava la corrispondenza epistolare per mantenere il contatto. Una lettera significativa inviata a Don Rua nel 1863 combina saggezza pedagogica e tenerezza paterna. Don Rua, cresciuto accanto a Don Bosco, era uno dei suoi principali collaboratori e lasciò Torino per fondare la prima casa salesiana a Mirabello Monferrato. La lettera di Don Bosco, ricca di consigli spirituali e pedagogici, fu successivamente ampliata e conosciuta come “Ricordi confidenziali ai Direttori delle case particolari”. Questo testo, fondamentale per i direttori delle opere salesiane, riflette l’evoluzione delle idee educative di Don Bosco, basate sulla pratica quotidiana e ispirate da tradizioni pedagogiche e religiose.
Periodo di riferimento: 1840 – 1888
F. Motto, I «ricordi confidenziali ai direttori» di Don Bosco, LAS, Roma 1984.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano