Questo testo analizza l’evoluzione dell’opera educativa di Don Bosco, con un focus particolare sullo spostamento verso gli internati a partire dagli anni ’60 del XIX secolo. Secondo Pietro Stella, questa strategia rispondeva ai bisogni del tempo, permettendo all’istituzione salesiana di crescere e di operare su un raggio d’azione più ampio. La trasformazione degli oratori e degli ospizi in internati garantiva una maggiore stabilità e forniva un numero maggiore di giovani da formare come futuri educatori. Questo orientamento è riflesso anche nella letteratura dell’epoca, come nel romanzo “Valentino o la vocazione impedita” (1866), che rappresenta un punto culminante di questa evoluzione. L’analisi include una discussione delle tematiche religiose, culturali e pedagogiche emergenti dal testo e il loro significato nella missione educativa di Don Bosco.
Periodo di riferimento: 1815 – 1888
M. Pulingathil, Giovanni (s.) Bosco, Valentino o la vocazione impedita, Tip. Esse-Gi-Esse, Roma 1987.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)