Giovanni Bosco – Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815-1855

Questo testo analizza la pubblicazione delle Memorie di San Giovanni Bosco. Originariamente destinate esclusivamente ai membri della congregazione salesiana, le Memorie erano vietate alla pubblicazione per volontà dello stesso Don Bosco.

Tuttavia, con il riconoscimento di Don Bosco come figura storica e santo canonizzato, si è resa necessaria la divulgazione delle sue Memorie per una comprensione completa della sua opera. La pubblicazione attuale, basata su un manoscritto autografo di Don Bosco e fedelmente trascritto dal suo segretario, rivela dettagli preziosi sulla sua vita e sulle origini dell’opera degli oratori festivi. Le Memorie, scritte su richiesta di Papa Pio IX, sono state completate tra il 1873 e il 1875 e riviste fino al 1878, offrendo una testimonianza autentica e spontanea della visione e delle azioni di Don Bosco.

 

Indice

  • Dedica
  • Introduzione
    • Perché non pubblicate prima 
    • Perché pubblicate ora 
    • Perché furono scritte
    • Il Testo
    • Quando furono scritte
    • Il contenuto
    • Perché non furono continuate
    • La forma 
    • Il commento 
    • Documento biografico, psicologico e storico
    • Doppia opportunità
  • Memorie per l’Oratorio e per la congregazione salesiana
    • [Premessa] 
    • Dieci anni d’infanzia. – Morte del genitore. – Strettezze di
    • famiglia. – La madre vedova 
    • Un sogno 
  • Prima decade: 1825-1835
    • 1° Primi trattenimenti coi fanciulli. – Le prediche. – Il saltimbanco. – Le nidiate
    • 2° Prima Comunione. – Predica della missione. – D. Calosso. – Scuola di Murialdo
    • 3° Lo studio e la zappa. – Una cattiva ed una buona nuova. – Morte di D. Calosso
    • 4° D. Caffasso. – Incertezze. – Divisione fraterna. – Scuola di Castelnuovo d’Asti. – La musica; il sarto 
    • 5° Scuole di Chieri. – Bontà dei professori. – Le prime quattro classi di grammatica 
    • 6° I compagni. – Società dell’allegria. – Doveri cristiani . » 50
    • 7° Buoni compagni e pratiche di pietà
    • 8° Umanità e retorica. – Luigi Comollo 
    • 9° Caffettiere e liquorista. – Giorno onomastico. – Una disgrazia 
    • 10° L ’ebreo Giona
    • 11° Giuochi. – Prestigi. – Magìa. – Discolpa
    • 12° Corsa. – Salto. – Bacchetta magica. – Punta dell’albero
    • 13° Studio dei classici 
    • 14° Preparazione (alla) scelta dello stato 
  • Seconda decade: 1835-1845
    • 1° Vestizione chiericale. – Regolamento di vita
    • 2° Partenza pel Seminario
    • 3° La vita del Seminario. Divertimenti e ricreazione
    • 4° Le vacanze
    • 5° Festino di campagna. – Il suono del violino. – La caccia. Relazioni con Luigi Comollo
    • 6° Un fatto del Comollo
    • 7° Premio. – Sacristia. – Il T. Gioanni Borrelli
    • 8° Studio
    • 9° Sacre Ordinazioni. – Sacerdozio
    • 10° Principii del sacro ministero. – Discorso di Lavriano e Giovanni Brina 
    • 11° Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d’Assisi 
    • 12° La festa dell’immacolata Concezione e il principio dell’Oratorio Festivo 
    • 13° L’Oratorio nel 1842
    • 14° Sacro Ministero. – Scelta di un impiego al Rifugio (sett. 1844 ) 
    • 15° Un nuovo sogno
    • 16° Trasferimento dell’Oratorio presso al Rifugio
    • 17° L’Oratorio a S. Martino dei Molazzi. – Difficoltà. – La mano del Signore
    • 18° L ’Oratorio in S. Pietro in Vincoli. – La serva del Cappellano. – Una lettera. – Un tristo accidente
    • 19° L ’Oratorio in casa Moretta 
    • 20° L ’Oratorio in un prato. – Passeggiata a Superga 
    • 21° Il marchese Cavour le sue minacce. – Nuovi disturbi per l ‘Oratorio
    • 22° Congedo dal Rifugio. – Altra imputazione di pazzia
    • 23° Trasferimento nell’attuale Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco 
  • Terza decade: 1846-1856
    • 1° La nuova chiesa 
    • 2° Di nuovo Cavour, ragioneria, guardie civiche
    • 3° Scuole domenicali. – Scuole serali
    • 4° Malattia, guarigione, dimora progettata per Valdocco
    • 5° Stabile dimora all’Oratorio di Valdocco
    • 6° Regolamento per gli Oratorii – Compagnia e festa di S. Luigi. – Visita di Monsignor Fransoni 
    • 7° Primordii dell’Ospizio. – Prima accettazione di giovanetti
    • 8° Oratorio di S. Luigi. – Casa Moretta. – Terreno del Seminario
    • 9° 1848. – Aumento degli artigiani e loro maniera di vita. – Sermoncino della sera. – Concessioni dell’Arcivescovo. – Esercizi Spirituali 
    • 10° Progresso della musica. – Processione alla Consolata. – Premio dal Municipio e dall’Opera di Mendicità. – Il Giovedì Santo. – Il Lavabo
    • 11° Il 1849. – Chiusura dei Seminarii. – Casa Pinardi. – Obolo di San Pietro; coroncine di Pio IX. – Oratorio dell’Angelo Custode. – Visita dei Deputati
    • 12° Feste Nazionali 
    • 13° Un fatto particolare 
    • 14° Nuove difficoltà. – Un conforto. – L ’Abate Rosmini e l’Arciprete Pietro De Gaudenzi 
    • 15° Compra di casa Pinardi c di casa Bellezza. – L ’anno 1850 
    • 16° Chiesa di S. Francesco di Sales 
    • 17° Lo scoppio della polveriera. – Fascio Gabriele. – Benedizione della nuova chiesa 
    • 18° Anno 1852
    • 1853
    • Letture Cattoliche 239
    • 1854 
    • Attentati personali
    • Aggressione. – Pioggia di bastonate 
    • Il cane grigio 

Periodo di riferimento: 1815 – 1855

G. Bosco, Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815-1855, Editrice S.B.D., Roma.

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