Il testo discute l’importanza dell’oratorio come istituzione giovanile e educativa, proponendo una riflessione sulla sua rilevanza e sulle sfide che incontra nel contesto contemporaneo. Si sottolinea la necessità di ridefinire e rinvigorire il ruolo dell’oratorio per rispondere alle esigenze emergenti dei giovani e dei cambiamenti culturali. Gli autori propongono un approccio innovativo che tiene conto della tradizione, ma cerca anche di adattarsi ai tempi attuali. Si enfatizza il ruolo dell’oratorio come punto di incontro tra la società civile e la comunità ecclesiale, nonché come luogo di educazione e formazione per i giovani. Il testo offre una visione di un oratorio aperto a tutti i giovani del quartiere e del territorio, mirando a coinvolgerli attivamente nella vita della comunità. Si sottolinea l’importanza dell’animazione come elemento chiave dell’educazione giovanile e si propone l’animazione come progetto istituzionale. Infine, si celebra il 150° anniversario del primo oratorio di Don Bosco, auspicando un rinnovato interesse e impegno nelle realtà oratoriane delle città e dei paesi.
INDICE
- 1. L’ oratorio e la sua memoria
- L’oratorio tradizionale e la sua crisi
- Nuovi sentieri dell’oratorio
- 2. Segnali di risveglio
- Denominatori comuni
- La nostra collocazione: le scommesse
- Una descrizione generale dell’oratorio
- Una descrizione generale dell’oratorio
- 3. La proposta spirituale dell’oratorio
- La memoria spirituale dell’oratorio
- La vita quotidiana laboratorio del senso
- La spiritualità della vita quotidiana
- Tratti di spiritualità della vita quotidiana
- 4. Un originale modello pastorale
- La memoria carismatica
- La crisi dei modi di proporre la fede
- L’ attenzione all’umano come sfida
- 5. L’oratorio luogo di animazione
- L’animazione tra le attività formative
- Il terreno dell’animazione
- I filtri comunicativi
- La selezione di alcuni temi generatori
- Gli obiettivi di animazione dell’oratorio
- 6. L’oratorio ambiente di animazione
- Il metodo nell’animazione dell’oratorio
- La relazione educativa tra adulti e giovani
- L’invito a fare gruppo nel tempo libero
- L’ offerta di un ambiente da animare
- 7. La partecipazione al processo formativo
- Area dell’accoglienza e patto formativo
- Area della partecipazione alle decisioni
- Area dell’elaborazione del progetto
- Area dell’apprendimento nelle attività
- 8. L’apprendimento esperienziale
- La situazione di apprendimento
- L’ apprendimento centrato sulla relazione
- L’apprendimento centrato sulle attività
- 9. Le attività formative
- Il gioco e la festa
- Le attività promozionali
- La catechesi all’oratorio
- La preghiera di tutti i giovani
- Il senso dell’avventura
- 10. L’itinerario del gruppo dell’oratorio
- Prima fase. Dalla dispersione al sogno del gruppo fino all’accoglienza
- Seconda fase. Dall’aggregazione all’appartenenza fino alla solidarietà
- Terza fase. Dall’appartenenza al confronto fino alla fede nella vita
- Quarta fase. Dal confronto a una progettualità ispirata al Vangelo
- Quinta fase. Dalla progettualità alla prassi fino a consolidare uno stile di vita
- Sesta fase. Dalla prassi alla morte del gruppo nella ricerca della vocazione
- 11. L’ animatore di gruppo
- Una specifica figura nella comunità oratoriana
- L’animatore nel gruppo: riconoscimento e ruolo
- Ruoli dell’animatore nel gruppo
- L’animatore e la sua maturazione
- 12. All’oratorio è possibile il cambiamento?
- Assunti di base, progetto, programmi
- I livelli di cambiamento
- L’apprendimento dal positivo
Periodo di riferimento: 1975 – 1990
M. Delpiano, F. Floris, L’oratorio dei giovani. Una proposta di animazione, Elledici, Leumann (Torino) 1992.
Istituzione di riferimento:
Dicastero per la Pastorale Giovanile SDB