L’autore inizia esponendo come la cultura popolare in Italia abbia resistito alle influenze culturali delle élites, risultando autonoma e radicata nella società italiana. Questo tema, affrontato da vari studiosi come De Sanctis e Gramsci, è stato oggetto di analisi anche nel contesto post-bellico, in relazione alle interpretazioni del fascismo e all’egemonia cattolica. L’ambito semantico dell’espressione “cultura popolare” ha subito variazioni nel corso del tempo, distinguendosi dall’accezione attuale di cultura di massa. Nel contesto del XIX secolo, la cultura popolare era intesa principalmente come cultura per il popolo, di cui il popolo stesso era il principale destinatario. Questa definizione non esclude l’interazione con la cultura popolare in senso antropologico o con la cultura di massa successiva.
Periodo di riferimento: 1800 – 1900
F. Traniello, “Don Bosco nella storia della cultura popolare in Italia” in “Don Bosco nella storia“, a cura di Mario Midali, LAS, Roma 1990, 411-425.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)