Giovanni Bosco – “Sezione sesta. Testamento spirituale” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera. Raccolta ontologica”

La sesta sezione contiene un taccuino autografo intitolato “Memorie dal 1841 al 1884-5-6 pel sac. Gio. Bosco a’ suoi figliuoli Salesiani”, nel quale il santo scriveva esortazioni e ricordi per i suoi discepoli, amici, benefattori e collaboratori. Tra i documenti presenti vi sono i proponimenti formulati da don Bosco durante la sua ordinazione sacerdotale nel 1841 e durante gli esercizi spirituali dell’estate del 1842. Questi testi iniziali offrono uno sguardo ai primi passi del giovane sacerdote prima delle sue scelte definitive.

All’interno di questa sezione sono presenti anche sette brevi testi che offrono una visione sintetica sulla vocazione e la missione salesiana, insieme a indicazioni per una fedeltà dinamica. Questi includono la determinazione di rimanere saldi nella vocazione, l’importanza dell’osservanza delle Costituzioni, la consapevolezza che ogni successo è un dono di Dio, il legame tra missione salesiana e devozione mariana, la cura delle vocazioni giovanili, la missione del direttore salesiano come modello e anima delle comunità, la cura della carità fraterna, l’evitare comodità e agiatezze, l’attenzione ai bambini più poveri e vulnerabili, la saggia amministrazione delle risorse, il primato del lavoro per la salvezza delle anime e il senso di riconoscenza verso i benefattori, i Cooperatori e i collaboratori.

INDICE

• Risoluzioni fatte dal giovane Don Bosco in occasione di esercizi spirituali
• Addio, miei cari ed amati figliuoli in Gesù Cristo
• Avvisi speciali per tutti
• Aspiranti alla vocazione salesiana
• Il direttore di una casa coi suoi confratelli
• Raccomandazione fondamentale a tutti i Salesiani e le Salesiane
• L’avvenire
• Ultimo saluto ai benefattori e Cooperatori

Periodo di riferimento: 1840 – 1885

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano