Il testo descrive l’arrivo dell’Ordine dei Frati Minori, fondato da San Francesco d’Assisi, in Piemonte nel XIII secolo. Nonostante la fama dell’ordine e del suo fondatore fosse già diffusa nella regione, il reale impulso per stabilire case e chiese francescane nel Piemonte sembra essere venuto direttamente da San Francesco durante il suo viaggio attraverso la Francia e la Spagna nel 1213 o 1214, in cerca del martirio in Marocco.
Durante il suo viaggio, San Francesco si fermava nei luoghi lungo la strada per soddisfare la pietà dei fedeli, e i conventi che gli venivano donati erano inizialmente piccole e povere chiese abbandonate. Tuttavia, il seme della presenza francescana era gettato, e ben presto sorsero numerose case francescane benedette dal popolo e protette dai potenti. Il testo menziona specificamente la fondazione della chiesa e del convento di Torino da parte di San Francesco nel 1214, con la tradizione e vecchi storici che confermano che la città di Torino accettò calorosamente San Francesco. La nobile famiglia dei Della Rovere contribuì donando una piccola chiesa dedicata a San Vittore, che divenne la prima chiesa francescana nella città e successivamente fu trasformata nella Chiesa di San Francesco.
INDICE
- CENNI STORICI
- CENNI ARTISTICI
- La facciata
- Il presbiterio
- Il coro
- Nel convento
- INDICE
- Cappella della SS. Annunziata
- Cappella di S. Giuseppe
- Cappella di S. Biagio e S. Lidvina
- Cappella dell’Immacolata Concezione
- Cappella di S. Omobono
- AI LETTORI E BENEFATTORI
Periodo di riferimento: 1700
L. Collino, La Chiesa di S. Francesco d’Assisi in Torino, Libreria editoriale, Torino 1933 (Italia Sacra).