Il testo tratta dell’importanza e del valore educativo e pastorale dei Gruppi e movimenti giovanili nell’ambito salesiano. Si menziona un tentativo precedente di definire l’associazionismo delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la proposta associativa salesiana nei documenti del settembre 1982 e gennaio 1985. Questi gruppi e movimenti sono caratterizzati non solo dall’apertura e dalla connotazione educativa ma anche da un approccio chiamato “animazione”, che include l’inizio, la continuità, lo sviluppo, la consistenza educativa e pastorale dei gruppi. L’animatore, figura chiave, è indispensabile per il gruppo salesiano, con l’assioma che ogni gruppo deve avere un animatore. Il documento attuale è una collaborazione tra i due dicasteri di pastorale giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, evidenziando l’intenzione di lavorare insieme per collegare idealmente i gruppi giovanili alla corrente spirituale della Famiglia salesiana.
INDICE
- PRESENTAZIONE
- INTRODUZIONE
- Capitolo Primo
- L’ANIMAZIONE: UNA PROPOSTA TRA INTUIZIONI E SFIDE
- Le intuizioni fondamentali
- La fiducia nell’uomo
- La forza liberante dell’amore educativo
- L’educazione: «via» all’evangelizzazione
- La vita: tema centrale del dialogo educativo e religioso
- Il protagonismo dei giovani nel processo educativo
- L’apertura a tutti i giovani e ad ogni giovane
- Le opzioni operative
- Vivere l’accoglienza
- Creare ambienti di «tipo oratoriano»
- Stare con i giovani
- Favorire l’esperienza di gruppo
- Progettare itinerari
- L’animazione di gruppo
- Un cammino
- A confronto con nuove sfide
- I problemi che i gruppi giovanili salesiani pongono all’animazione
- Le intuizioni fondamentali
- L’ANIMAZIONE: UNA PROPOSTA TRA INTUIZIONI E SFIDE
- Capitolo Secondo
- IL PROFILO DELL’ANIMATORE DI STILE SALESIANO
- L’animatore dentro la comunità educativa
- Appartenenza alla comunità
- Ruolo specifico
- Solidarietà e complementarietà
- L’animatore salesiano: la sua spiritualità
- Per vocazione tra i giovani
- La carità pastorale
- La prassi pedagogica
- L’unità della vita
- L’animatore e il progetto educativo pastorale
- Il progetto generale e il progetto concreto
- Il contributo dell’animatore al progetto
- Il cammino formativo dell’animatore
- La maturazione personale
- La competenza professionale
- La profondità spirituale
- L’animatore e i gruppi giovanili
- L’accoglienza e valorizzazione di tutti i gruppi
- La varietà dei gruppi giovanili
- Modalità diverse di aggregazione
- Un riferimento comune: la spiritualità giovanile salesiana
- L’animatore salesiano: un difficile identikit
- L’animatore dentro la comunità educativa
- IL PROFILO DELL’ANIMATORE DI STILE SALESIANO
- Capitolo terzo
- IL GRUPPO: SOGGETTO E LUOGO DI ANIMAZIONE
- Il gruppo: soggetto di formazione
- Un soggetto unitario e articolato
- Un soggetto consapevole e critico
- Un soggetto tra «stare assieme» e «impegnarsi per»
- Il metodo formativo «di gruppo»
- L’energia educativa del gruppo
- Il gruppo: piccolo laboratorio di vita
- Apprendimento per esperienza
- Apprendimento per ricerca
- Apprendimento di un metodo di azione
- L’animatore, un adulto con funzione specifica riguardo alla formazione del gruppo
- Un rapporto segnato da tensioni
- Le modalità di aiuto
- La funzione globale e i compiti particolari dell’animatore
- Il gruppo: soggetto di formazione
- IL GRUPPO: SOGGETTO E LUOGO DI ANIMAZIONE
- Capitolo Quarto
- CAMMINO DI ANIMAZIONE NEI GRUPPI GIOVANILI
- Un cammino unitario di crescita
- L’aggregazione e l ’accoglienza
- L’appartenenza e la solidarietà
- Il primo confronto e l ’amore alla vita
- Il progetto del gruppo e la scelta di fede
- La maturità e l ’apprendistato della vita cristiana
- L’inserimento comunitario e la vocazione personale
- CAMMINO DI ANIMAZIONE NEI GRUPPI GIOVANILI
- Capitolo Quinto
- AIUTARE I GIOVANI A DIVENIRE «GRUPPO»
- Fare gruppo: tra desiderio e realtà
- La comunicazione nel gruppo
- Le attese da liberare
- La relazione a cui abilitare
- Aiutare il gruppo a darsi una struttura
- La coesione del gruppo
- Lo scopo del gruppo
- La leadership del gruppo
- Le norme del gruppo
- Le decisioni del gruppo
- Le utopie del gruppo
- AIUTARE I GIOVANI A DIVENIRE «GRUPPO»
- Capitolo Sesto
- MEDIARE TRA GRUPPO E AMBIENTE EDUCATIVO, CULTURALE, ECCLESIALE
- Gruppo-ambiente: un rapporto da attivare
- Aiutare il gruppo a diventare «aperto» all’ambiente culturale e religioso
- Il controllo dei messaggi
- L’elaborazione delle proposte
- Un ambiente nello stile dell’animazione
- La partecipazione dei giovani nell’ambiente educativo
- Il gruppo nella vita della comunità educativa
- Esperienze condivise per sentirsi comunità
- Interazione e convergenza tra i gruppi
- MEDIARE TRA GRUPPO E AMBIENTE EDUCATIVO, CULTURALE, ECCLESIALE
- Capitolo Settimo
- AIUTARE IL GRUPPO A PROGETTARE UN NUOVO STILE DI VITA
- Progettare: un ’urgenza problematica
- Il gruppo soggetto e luogo del cambiamento
- Le difficoltà personali e ambientali
- La maturazione di una mentalità di cambiamento
- Gli atteggiamenti richiesti per il cambiamento
- Gli ambiti in cui progettare il nuovo stile di vita
- La mentalità: dal «Credo la vita» al «manifesto di spiritualità»
- Lo stile di vita quotidiana: lavoro e preghiera
- Il lavoro-ascesi
- La preghiera
- Il servizio nella comunità umana e cristiana
- Le modalità del servizio
- Un metodo di azione
- Il progetto tra utopia e quotidiano
- Le tendenze da moderare
- Le tensioni da alimentare
- AIUTARE IL GRUPPO A PROGETTARE UN NUOVO STILE DI VITA
- Capitolo Ottavo
- ACCOMPAGNARE I SINGOLI MEMBRI DEL GRUPPO
- «Camminare con»: un bisogno dei giovani
- Il gruppo e la persona
- Valorizzazione dell’esperienza personale
- Spazi personali
- Rapporti educativi molteplici
- Necessità di relazioni aperte
- Figure diversificate nella comunità educativa
- L’impegno personale dell’animatore
- Un rapporto singolare con i giovani
- Un unico obiettivo in una gamma di modalità
- Qualificazione e disponibilità
- ACCOMPAGNARE I SINGOLI MEMBRI DEL GRUPPO
- CONCLUSIONE
Periodo di riferimento: 1980 – 1986
L’animatore salesiano nel gruppo giovanile, Editrice SDB, Roma 1987.
Istituzione di riferimento:
Dicastero per la Pastorale Giovanile SDB