Il testo si focalizza sull’Oratorio festivo e quotidiano considerata la prima istituzione significativa nel pensiero pedagogico di Don Bosco. Si menziona il concetto di “sistema preventivo” che caratterizza questa esperienza, distinto da altre istituzioni simili. Il volume si propone di sintetizzare questi tratti distintivi per fornire una visione chiara del pensiero pedagogico di Don Bosco. Il titolo del libro, “Sistema educativo ed esperienza oratoriana di don Bosco”, sottolinea l’approccio pratico ed esperienziale alla comprensione del sistema educativo proposto da Don Bosco. L’obiettivo principale è offrire una sintesi documentata dei tratti distintivi del “sistema preventivo” di Don Bosco, basandosi sugli elementi originari dell’Oratorio. L’autore indica che il volume non mira a un’analisi critica completa della letteratura su Don Bosco né a una rigorosa ricostruzione storica dell’Oratorio, ma piuttosto a una presentazione della vita vissuta e dei principi educativi emergenti dall’esperienza oratoriana. Il testo si struttura in tre parti: la prima presenta le fonti e gli elementi pedagogici, la seconda esamina i nuclei tematici emergenti dai documenti, e la terza fornisce considerazioni finali sulle prospettive di attualizzazione di tali temi. Un’appendice include la più antica testimonianza scritta di Don Bosco sull’esperienza oratoriana, mentre una bibliografia essenziale offre ulteriori risorse per approfondire il tema.
INDICE
- Presentazione della collana
- Presentazione del volume
- Parte Prima
- Esperienza, racconto e proposta
- «Cenni storici» sulla vicenda oratoriana di don Bosco
- La realtà prima delle parole
- Le prime testimonianze di don Bosco sull’esperienza oratoriana
- L’Oratorio di Valdocco: tra reale e ideale
- «Memorie del futuro»
- Fatti reali e orientamenti ideali
- Lo scopo dello scritto: norma, visione religiosa e trattenimento
- «Cenni storici» sulla vicenda oratoriana di don Bosco
- Esperienza, racconto e proposta
- Parte Seconda
- Nuclei di una «pedagogia raccontata»
- La scelta privilegiata dei giovani
- L’incontro con i coetanei
- I giovani usciti dal carcere
- I «giovani poveri e abbandonati»
- La causa dei giovani
- Prevenire e provvedere
- In sintonia con il contesto storico
- Prevenire: fuggire il male e fare esperienza del bene
- La lezione della esperienza familiare e scolastica
- Proposte e interventi
- «Buoni cristiani ed onesti cittadini»
- Ascolto delle circostanze
- Dal pane al Paradiso: una proposta integrale
- Al centro: l’educazione
- «Non con le percosse…» .
- Amorevolezza: amore manifestato
- Il ricordo indelebile di un sogno infantile
- Il fascino della dolcezza di S. Francesco di Sales
- Le «buone accoglienze»
- Assistenza: risposta ai bisogni dei giovani
- Nella famiglia
- Nell’ambiente scolastico e seminaristico
- Nell’Oratorio
- L’educatore: padre, fratello, amico
- L’assenza del padre: la madre prima educatrice
- Preti e maestri sulla strada di un adolescente orfano
- I professori delle scuole umanistiche
- I superiori nel seminario e nel convitto
- In sintesi: il racconto in prima persona
- In ambiente di gioia e festa
- Gioia e vita cristiana
- Momenti di vita oratoriana
- Feste, musica, teatro
- Passeggiate: «camminate in luoghi anche lontani
- La scelta privilegiata dei giovani
- Nuclei di una «pedagogia raccontata»
- Parte terza
- L’Oratorio: tradizione e modernità
- Nei solchi della tradizione
- L’impegno per l’educazione popolare
- Due testimonianze attendibili
- I «giorni felici dell’Oratorio primitivo»
- Attualità e prospettiva
- Struttura flessibile e aperta
- Luogo di vita e di aggregazione giovanile
- Varietà della proposta culturale ed educativa
- Opera di partecipazione e collaborazione
- Nei solchi della tradizione
- L’Oratorio: tradizione e modernità
- Conclusione
- Appendice
- Note
- Bibliografia
Periodo di riferimento: 1946 – 1990
J.M. Prellezo, Sistema educativo ed esperienza oratoriana di don Bosco, Elledici, Torino 2000 (Sistema preventivo: «Educare i giovani oggi secondo don Bosco»).