Questo testo esplora il rapporto tra preghiera personale e liturgia, con particolare attenzione ai cambiamenti introdotti dal Concilio Vaticano II e alle sfide emerse nel contesto del movimento liturgico. La tradizione della vita religiosa, centrata sulla preghiera, è esaminata sin dai tempi dei primi monaci del deserto fino alle riforme del Concilio. Il testo riconosce l’importanza della liturgia come fonte di vita spirituale, ma sottolinea la necessità di integrarla con la preghiera personale, evitando estremismi che possano compromettere la ricchezza della tradizione ecclesiale. La tensione tra l’innovazione liturgica e la preservazione della tradizione è esplorata alla luce delle sfide teologiche e della desacralizzazione contemporanea. In conclusione, il testo invita a una nuova presa di coscienza per sviluppare una spiritualità liturgica armoniosa, rispettando la ricchezza della tradizione e rispondendo alle esigenze della vita cristiana moderna.
Periodo di riferimento: 1962 – 1970
B. Neunheuser, “Preghiera personale, vita liturgica e sacramentale“, in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo“, a cura di Agostino Favale, Elledici, Leumann (Torino) 1970, 617-654.