Il testo esplora il tema della consacrazione religiosa all’interno della Chiesa cattolica. Esplora la differenziazione tra i membri della Chiesa, con un’attenzione particolare a coloro che abbracciano la vita religiosa e emettono voti.Si approfondisce il significato della consacrazione, evidenziando gli aspetti positivi e negativi. Si discute delle origini ontologiche della consacrazione religiosa, collegandole alla chiamata divina e alla dedizione al servizio del Regno di Dio. Si mette in luce il carattere carismatico della vita religiosa e il suo ruolo di mediazione-sacerdotale a servizio della Chiesa. Si riflette sul legame tra vita religiosa e santità della Chiesa, enfatizzando la dimensione escatologica e il ruolo di segno della Chiesa svolto dalla vita consacrata. Infine, si suggerisce l’esistenza di una grazia santificante specifica per la vita consacrata che tocca l’essenza ontologica dell’uomo. In sintesi, il testo offre uno sguardo approfondito sulla consacrazione religiosa, esaminandone le radici teologiche, il suo significato e il suo contributo alla vita ecclesiale.
Periodo di riferimento: 1960 – 1970
A. M. Triacca, “La vita di consacrazione nelle sue origini sacramentarie“, in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo“, a cura di Agostino Favale, Elledici, Leumann (Torino) 1970, 283-348.