Il capitolo afferma che c’è un equilibrio riguardo al modo in cui si parla dello Spirito Santo. Da un lato, si afferma che se ne parla poco, e dall’altro lato, si suggerisce che alcune persone possono tendere a vedere la sua presenza ovunque. Questi sono due estremi che vanno evitati.
L’autore del testo sostiene che la Famiglia Salesiana ha un “filtro speciale” per percepire autenticamente la presenza dello Spirito Santo, e questo filtro è rappresentato dalla figura di Don Bosco. L’autore invita dunque la Famiglia Salesiana a “riscoprire” Don Bosco come la radice della storia dell’Associazione e della vita quotidiana dei suoi membri, in particolare dei “Cooperatori” che si impegnano a seguire lo stile di San Giovanni Bosco.
Periodo di riferimento: 1860 – 1998
R. Lorenzini, “Verso la riscoperta dello Spirito Santo nel carisma dei cooperatori salesiani” in “Riscopriamo con i giovani la presenza dello spirito nella chiesa e nel mondo“. Atti della XX giornata di spiritualità della Famiglia Salesiana, Editrice SDB, Roma, 1998, 46-52.