La comprensione di don Bosco e della sua azione è stata talvolta condizionata da un giudizio del suo maestro, S. Giuseppe Cafasso, il quale verso il 1853 avrebbe inteso dissipare diffidenze e opposizioni con parole ritenute quasi «profetiche»:
«Sapete voi chi è don Bosco? Per me, più lo studio, meno lo capisco! Lo vedo semplice e straordinario, umile e grande, povero ed occupato in disegni vastissimi e in apparenza non attuabili, e tuttavia benché attraversato e direi incapace, riesce splendidamente nelle sue imprese. Per me don Bosco è un mistero! Sono certo però ch’egli lavora per la gloria di Dio, che Dio solo lo guida, che Dio solo è lo scopo di tutte le sue azioni».
Indice:
- Presentazione
- 1. Oltre l’enigma
- 2. Tradizione personale e comunitaria
- 3. Documenti dissimili e convergenti
- 4. Qualche criterio di lettura
- 5. Sintesi biografica
- I. Gli inizi: frammenti e documenti (1845-1859)
- I. Introduzione
- II. Testi
- La «Storia ecclesiastica» (1845)
- Per l’inizio dell’Oratorio a Torino-Valdocco
- Da «Letture di famiglia» (1846)
- Da «Il giovane provveduto» (1847)
- La «Storia sacra» (1847 e 1853)
- Da «Il Conciliatore torinese» (1849)
- L’Oratorio di don Bosco presentato in una rivista per insegnanti e educatori
(1849) - La «Storia d’Italia» (1855 e 1859)
- II. Prime sintesi (1854, 1862, 1863, 1864)
- Conversazione con Urbano Rattazzi (1854)
- I. Introduzione: sistema educativo di don Bosco e giovani con problemi sociali
- 1. Storia del testo
- 2. L’autore
- 3. «Storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales»
- 4. Probabili fonti
- 5. Edizioni successive
- II. Testo
- I. Introduzione: sistema educativo di don Bosco e giovani con problemi sociali
- Conversazione con Urbano Rattazzi (1854)
Periodo di riferimento: 1845 – 1886
J. Borrego, P. Braido, A. Da Silva Ferreira, F. Motto, J. M. Prellezo, Don Bosco educatore. Scritti e testimonianze, LAS, Roma, 1992.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano