Rik Biesmans – “Studia di farti amare” in “Quaderni di spiritualità salesiana, 8”

Per entrare nell’anima di Don Bosco e di ogni salesiano, sia sacerdote che coadiutore o cooperatore, e cogliere l’elemento che si rivela più adatto a spiegare l’uomo, l’opera e lo “stile di vita e di azione”, è necessario capire lo “spirito” che lo anima. Questo sforzo è decisivo e ci permette di penetrare nel cuore dello spirito salesiano.

Don bosco realizzò un “progetto di vita fortemente unitario: il servizio dei giovani. Lo realizzò con fermezza e costanza, fra ostacoli e fatiche, con la sensibilità di un cuore generoso. ‘Non diede passo, non pronunciò parola, non mise mano ad impresa che non avesse di mira la salvezza della gioventù…Realmente non ebbe a cuore altro che le anime’”

Indice

  • Genesi, sviluppo e significato del motto di Don Bosco 
  • Consigli e orientamenti per praticare il motto “Fatti amare”
  • Alcuni suggerimenti provenienti dalla “Lettera da Roma 10 maggio 1884”

 

Periodo di riferimento: 1815 – 1996

R. Biesmans, Studia di farti amare, LAS, Roma 1996 (Quaderni di spiritualità salesiana, 8).

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)
Università Pontificia Salesiana (UPS)

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