Il testo analizza il concetto contemporaneo di obbedienza nel contesto della vita consacrata salesiana.
Si discute della trasformazione del concetto stesso di obbedienza, influenzato dall’avanzamento del criterio democratico e dall’individualismo. Si sottolinea l’importanza di considerare l’obbedienza come virtù quando è accompagnata dalla responsabilità personale e dalla collaborazione al bene comune. Inoltre, si evidenzia la centralità dell’obbedienza nella vita salesiana, citando Don Bosco e le Costituzioni salesiane, e si afferma che essa rappresenta la porta di ingresso al Mistero di Cristo, richiedendo maturità, responsabilità e disponibilità totale alla volontà di Dio per garantire l’unità e la continuità della Congregazione.
Indice
- Parliamone di nuovo.
- La prima e radicale Beatitudine.
- Valore dell’obbedienza religiosa.
- «In capite libri scriptum…»
- Al seguito di Cristo.
- Insieme a Maria.
- Come Don Bosco.
- Un valore in trasformazione.
- Elementi culturali.
- Elementi ecclesiali.
- Direttrici di marcia.
- Dall’ascetica alla mistica dell’obbedienza.
- Membri responsabili di una comunità obbedienziale.
- Un’obbedienza per l’ora presente.
- La nostra vocazione è un’obbedienza “in formazione”.
- Una pedagogia dell’obbedienza.
- La nostra vocazione è un’obbedienza di vita e di missione.
- La nostra esistenza è un’obbedienza profetica.
- Un’obbedienza per il terzo millennio.
- L’Annunciazione: appello e risposta.
Periodo di riferimento: 2001
J. E. Vecchi, “«Eccomi! Vengo per fare la tua volontà». La nostra obbedienza: segno e profezia” in «Atti del Consiglio generale», 82 (2001), 375, 3-45.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB