L’ autrice indica in questa lettera, come il digiuno e la penitenza siano importanti nella vita di ogni Cristiano. Descrive in modo particolare, non solo la pratica del digiuno, ma anche quello della rinuncia a tutta quella serie di comodità che compongono ormai la vita dell’uomo moderno, invitando così a non ripiegarsi troppo su se stessi e sui propri bisogni, ma aprirsi a Dio, alla penitenza, e al prossimo. Seguono apporti delle consigliere generali.
Periodo di riferimento: 1916
C. Daghero, Lettera Circolare 24 febbraio 1917, Dattiloscritto.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)