Il saggio tratta di una strategia che si è sempre adoperata negli ambienti educativi delle Figlie di Maria Ausiliatrice: l’associazionismo. Col questo termine si vuole indicare l’insieme delle persone che aderiscono a un programma, a delle norme comuni, ad uno scopo prestabilito in base ad uno statuto o regolamento.
L’associazione presenta ordinariamente le seguenti caratteristiche: struttura organica e istituzionale, definita da uno statuto; adesione dei membri attraverso la condivisione degli impegni e degli scopi statutari; stabilità e autonomia in quanto istituzione, al di là del variare dei membri; attribuzione di cariche associative in base a criteri prestabiliti dallo statuto.
INDICE
- 1. L’ associazionismo come strategia educativa
- 2. Inizi e sviluppo dell’associazionismo negli ambienti delle FMA
- 2.1. All’inizio dell’istituto
- 2.2. Dopo la morte dei Fondatori
- 3. Associazioni giovanili promosse dall’istituto fino agli anni cinquanta
- 3.1. Pia Associazione dei Santi Angel
- 3.2. Pia Associazione Santa Maria D. Mazzarello o Giardinetto di Maria
- Pia Associazione Beata Vergine Maria Immacolata Ausiliatrice o “Figlie di Maria
Immacolata Ausiliatrice” - 3.4. Pia Associazione Apostolato dell’Innocenza
- 4. Linee di spiritualità delle associazioni giovanili delle FMA
- 4.1. Relazione personale con Gesù e Maria Santissima
- 4.2. Proposte graduali adatte all’età e alle circostanze
- 4.3. Pratiche concrete, semplici e quotidiane
- 4.4. Finalità apostolico-sociale
- 4.5. Forte senso di appartenenza e serietà di impegno
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1862 – 1953
R. G. Borja, “La spiritualità emergente nell’associazionismo femminile degli ambienti delle FMA” in “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX.” Atti del Congresso internazionale di Storia Salesiana Roma, 19-23 novembre 2014, LAS, Roma 2016, 519-530.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano