Il rapporto tra don Bosco e madre Mazzarello si presenta complesso, ma decisivo ed essenziale per cogliere una delle note caratteristiche della personalità di Sr. Maria Domenica Mazzarello. Data la varietà dei contributi che vanno dalla considerazione della prima Figlia di Maria Ausiliatrice come discepola fedele di don Bosco, suo strumento o sua collaboratrice, fino all’affermazione e all’interpretazione storica, teologica e spirituale della peculiarità del suo personale contributo alla fondazione dell’istituto, s’impone l ’esigenza di esaminare criticamente alcune delle più note pubblicazioni al riguardo. Lo studio si propone di cogliere la varietà e la pluralità delle interpretazioni apportate, maturate alla luce della beatificazione e canonizzazione di S. Maria Domenica Mazzarello (1938-1951) e del centenario della sua morte (1981). Tali avvenimenti contribuirono a consolidare nelle Figlie di Maria Ausiliatrice e nella Famiglia Salesiana la consapevolezza non solo della santità della Confondatrice, ma anche del ruolo specifico da lei svolto nella genesi e nello sviluppo dell’istituto.
Periodo di riferimento: 1881 – 1981
P. Cavaglià, “Il rapporto stabilitosi tra S. Maria Domenica Mazzarello e S. Giovanni Bosco. Studio critico di alcune interpretazioni” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello”, LAS, Roma 1987, 69-98.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”