Il testo riguarda l’importanza di mettersi al servizio dei giovani poveri alla luce dell’insegnamento evangelico e della missione salesiana. Esso riflette sull’empatia di Gesù Cristo verso coloro che sono in difficoltà, invitando i salesiani a superare il senso di inadeguatezza di fronte alla povertà e a utilizzare le risorse disponibili con amore e solidarietà. Si sottolinea l’importanza di seguire l’esempio di Gesù nel proporre soluzioni pratiche e spirituali per affrontare le necessità umane, affinché le risorse possano moltiplicarsi attraverso il sostegno reciproco e la fede nella bontà divina.
Indice:
- Il nuovo scenario del nostro impegno educativo.
- Un’opzione della Chiesa.
- Il nostro cammino di riflessione.
- Le iniziative concrete. Guardando il futuro: Una rilettura cristiana della realtà.
- Approfondire le ispirazioni.
- La povertà dell’educatore salesiano.
- Fare la scelta dei giovani poveri.
- La nostra preoccupazione: educare.
- Promuovere una nuova cultura.
- Evangelizzare partendo dagli ultimi.
- Conclusione.
Periodo di riferimento: 1997
J. Vecchi, “Si commosse per loro. Nuove povertà, missione salesiana e significatività” in «Atti del Consiglio Generale», 78 (1997) 359, 3-36.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB