Etienne Bocquet – “Divenire umano e divenire credente fra i giovani” in “Religiosità popolare a misura dei giovani”

Il testo tratta della complessa relazione tra psicologia e religione nel contesto contemporaneo. Esaminando diverse prospettive, l’autore esplora l’evoluzione del concetto di “religioso” e l’importanza della psicologia nella comprensione dell’esperienza religiosa individuale.

 Si propone una definizione di religione come sistema simbolico influenzato dalla cultura e dalla psicologia, ma non limitato ad esse. L’analisi si concentra sui rapporti dinamici tra psicologia e religione, specialmente tra i giovani, esaminando elementi culturali e la mentalità giovanile, nonché il fenomeno del ritorno del sacro e il declino delle istituzioni religiose tradizionali. Il testo offre una visione d’insieme della complessità e delle sfide nell’approcciare il tema della religione attraverso una lente psicologica e culturale.

 

Indice

  • I. Elementi culturali nella mentalità attuale
    • 1. L’individuo al centro
    • 2. La preoccupazione del quotidiano
    • 3. Sacro e desacralizzazione
  • II. Tratti psicologici dell’appropriazione religiosa attuale
    • 1. Una religione per la vita personale e conviviale
    • 2. Alcuni tratti psicologici della religione popolare
    • 3. Quali rapporti tra religiosità popolare e religiosità giovanile
  • III. Alcune dimensioni della crescita psico-religiosa dei giovani
    • 1. Postulati di base
    • 2. Considerazioni psicologiche generali
    • 3. La dimensione «iniziazione-identità»
    • 4. La dimensione «credenza-fede »
    • 5. Di alcuni altri luoghi antropologici del divenire credente
  • Conclusioni

Periodo di riferimento: 1968 – 1986

E. Bocquet, “Divenire umano e divenire credente fra i giovani” in “Religiosità popolare a misura dei giovani”, Maribor, Jugoslavia, 24-29 agosto 1986, Elledici, Leumann (Torino) 1987, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 13), 153-182.

Comments are closed.

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑